Hanno riscosso un grandissimo successo le visite guidate al Palazzo delle Poste al cui interno sono presenti i mosaici di Prampolini e Fillia. Sono state oltre 100 le persone che, a gruppi di 15, hanno potuto apprezzare le opere dei due importanti esponenti artistici del periodo Futurista con le spiegazioni di Armanda Moruzzo della cooperativa Zoe che ha accompagnato e raccontato la storia del palazzo e dei mosaici ai visitatori. Un’ occasione rara per poter visionare i mosaici che si è potuta realizzare grazie a Poste Italiane che eccezionalmente ha concesso l’apertura della torre al pubblico.
L’iniziativa è stata organizzata dall’assessorato al turismo e realizzata in occasione del Festival “TurismoèFuturismo” che si conclude stasera con due ospiti spezzini: l’umorista e conduttore tv Dario Vergassola e il Vicedirettore de Il Giornale Francesco Del Vigo, poi la prestigiosa presenza del Cda RAI Giampaolo Rossi, delle Istituzioni rappresentate dall’Assessore al Turismo del Comune della Spezia Paolo Asti, del componente Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone e del Manager Turismo CEO Blastness Andrea Delfini.
Progettato dall'architetto Angelo Mazzoni, il Palazzo delle Poste di Piazza Verdi si caratterizza per una struttura massiccia e dalla presenza di una torre al cui interno è presente una grande opera in mosaico ceramico ligure che decora l'interno. Il grande mosaico è stato realizzato da Fillia e Prampolini che svilupparono i temi delle Comunicazioni terrestri e marittime (Fillia) e le Comunicazioni telegrafiche, telefoniche e aeree (Prampolini)
L’opera è formata da quattro pannelli che sfruttano il movimento ascensionale con l'intenzione di rendere le visioni volatili e simultanee. Prampolini segue una visione che punta a dilatare la percezioni del volo con un chiaro riferimento ad un panteismo cosmico, trattato ai limiti di una anticipatrice astrazione, mentre Fillia, mediante una programmatica e comunicativa sintesi aereo geometrica, declina il suo pensiero tramite un lirismo spirituale che sopravanza il razionalismo futurista.