La Giunta Peracchini, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Luca Piaggi, ha deliberato due progetti relativi alle aree sgambatura cani situate all’interno del parco XXV Aprile (Maggiolina) e del parco del Colombaio. Interventi volti a garantire maggiore decoro, vivibilità, fruibilità e sicurezza e, nel contempo, riqualificare le porzioni di parco attraverso l'installazione di nuovi arredi e la messa a dimora di nuove piante
“La creazione di nuove aree di sgambatura cani è un tema molto sentito nella nostra Città – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – per questo fin dall’inizio del mandato ci eravamo presi l’impegno di individuare varie zone diverse in tutta la Città perché i nostri amici a quattro zampe potessero scorazzare liberamente ma in sicurezza, per se stessi e per gli altri. Pensare aree di questo tipo, però, non significa soltanto pensare agli animali, ma anche riqualificare zone con panchine e fontane e nuovi alberi per incentivare ancora di più la frequentazione di quelle aree. Tutto questo ha anche la diretta conseguenza di scoraggiare il degrado”
Area sgambatura cani del parco XXV Aprile (Maggiolina)
L’intervento di miglioramento dell’area sarà caratterizzato dalla demolizione delle parti fatiscenti della recinzione con il successivo ripristino con l’utilizzo di nuovi paletti metallici e il posizionamento di una rete metallica in acciaio zincato plastificato per garantire che gli animali liberi non escano nelle aree limitrofe.
È prevista una ulteriore suddivisione tra l’area di sgambatura per i cani di piccola taglia e l’area per i cani medi con creazione di accesso indipendente con cancello e percorso da via Beghi.
Il progetto prevede inoltre la messa a dimora di 11 alberi per creare zone in ombra, la fornitura e posa di alcuni arredi di complemento quali panchine, cestini, una fontana ed un tavolino con panche, il tutto per migliorare la fruibilità delle aree.
Area sgambatura cani del parco del Colombaio
L’intervento ha l’obbiettivo di circoscrivere l’area e garantire che gli animali liberi non escano nelle zone limitrofe e sarà caratterizzato, anche in questo caso, dalla realizzazione di recinzione con paletti e rete metallica in acciaio zincato plastificato.
Per collegare le due aree sarà realizzato un cancello a due ante che consentirà anche gli accessi alle macchine adibite alla manutenzione.
Il progetto prevede inoltre la messa a dimora di 6 alberi per creare zone in ombra, la fornitura e posa di alcuni arredi di complemento quali panchine e cestini, il tutto per migliorare la fruibilità delle aree.
Sempre nella piana, sul lato adiacente alla recinzione esistente, si è creato col tempo un percorso utilizzato dai cittadini che sarà meglio definito e reso più confortevole con la posa di pali di legno di castagno collocati al suolo orizzontalmente che avranno la funzione di contenimento. Tra un palo e l’altro sarà posata ghiaia che eviterà, soprattutto nei periodi invernali e piovosi, la formazione di fango e buche che fino ad oggi hanno reso il percorso poco agevole.