Un’enciclopedia illustrata, composta da 12 monografie, sulla storia dell’esercito italiano. Attenta ai dettagli ma rivolta al grande pubblico, non soltanto ad appassionati e addetti ai lavori. La prima, nel suo genere, ad essere realizzata in Italia. Con un cuore tutto spezzino.
Si intitola “L'esercito italiano. La storia illustrata dal 1861 a oggi” e responsabile editoriale del progetto della Alberto Peruzzo Editore, nonché curatore dei testi dell’opera, è il giornalista del Secolo XIX Mariano Alberto Vignali, che da oltre vent’anni scrive di argomenti militari, in particolare legati alla Marina.
Il primo numero è nelle edicole di tutta Italia già da meta marzo. Non è da scartare, però, l’ipotesi che il progetto possa svilupparsi anche in una versione adatta alle librerie. Di certo i mesi di preparazione sono stati intensi, e ancora adesso si lavora alacremente alle prossime uscite.
Vignali non è nuovo a opere di questo genere: nel 2005, infatti, aveva già dato alle stampe il libro “Terrorismi: una mappa delle organizzazioni eversive internazionali”, che catalogava e ricostruiva le principali organizzazioni terroristiche mondiali.
Quella della storia illustrata sull'esercito è una prima volta, dal punto di vista editoriale, perché in passato sono state realizzate specifiche monografie sui reparti più noti, come gli alpini o i paracadutisti, ma mai un’intera enciclopedia che racconti tutte le fasi, dalla nascita a oggi, di ogni componente dell’esercito.
Dall'Armata Sarda al Regio Esercito, quindi i due conflitti mondiali, la "guerra fredda", le missioni internazionali sino ai giorni nostri, poi le armi, l'evoluzione dei corpi, l'organizzazione e le tante storie di eroismo e umanità dei soldati italiani.
Ogni fascicolo ha 130 pagine, molte immagini, di cui alcune inedite, ed è pensato per il grande pubblico, ma con un'attenzione ai particolari e ai dati tecnici che soddisfa anche gli addetti ai lavori o gli appassionati più esperti.
Si parte con una monografia generale sull'esercito, poi si affrontano i vari reparti cercando anche di esaltarne la tipicità: ad esempio i bersaglieri hanno un'immagine di impeto, la cavalleria è legata all'idea classica di coraggio e slancio, gli alpini del sacrificio, ma ci saranno anche monografie su reparti di cui si è parlato poco da sempre, come le forze speciali o le unità che si occupano di guerra elettronica.