Pubblico oltre ogni aspettativa, lo scorso sabato 30 marzo, al convegno “Monterosso la Riscoperta dell'antico. Tra ricerca storica e nuova progettualità”.
A fare gli onori di casa il Sindaco Emanuele Moggia: “Per un Amministratore è sempre motivo di orgoglio presentare uno studio che possa gettare luce e valorizzare il patrimonio storico del proprio paese. Questo prezioso lavoro di ricerca contribuisce a ricostruire un periodo storico fondamentale per Monterosso che coincide con l’edificazione e lo sviluppo del Castrum inteso come contenitore storico di memorie”.
Gli studi condotti, in continuazione quelli pubblicati nel 2017, hanno un valore inestimabile sia poiché rappresentano una svolta per le conoscenze scientifiche su questa zona della Liguria, sia perchè costituiscono un punto di partenza per valorizzare e custodire i luoghi della nostra comunità.
L’intento di queste ricerche, se da un lato risponde alla necessità di rendere conto dei lavori finora svolti, dall’altro si propone di aggiungere spessore a una storia antica, tutta da riscoprire, che coinvolge l’intera comunità delle Cinque Terre, in un dialogo continuo tra residenti, studiosi e istituzioni.
L’evento ha ottenuto i patrocini della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO; del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria; della Regione Liguria e della Provincia della Spezia; del FAI Delegazione della Spezia, dei Parchi Letterari®, dei Comuni di Beverino, La Spezia, Levanto, Pignone, Porto Venere, Riccò del Golfo, Riomaggiore, Vernazza.
La giornata si è articolata in due sessioni: la mattina si sono svolte due passeggiate storico-letterarie, con la scelta tra due percorsi guidati; il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione del volume.
Attento e numeroso il pubblico presente il Sala Consiliare, dopo il benvenuto del Sindaco sono intervenute per i saluti le altre autorità: Patrizio Scarpellini, Direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre; Elisabetta Piccioni, Segretario regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per la Liguria; Vincenzo Tiné Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona; e Marinella Curre Caporuscio, Vice-Presidente Regionale FAI Fondo Ambiente Italiano, Capo Delegazione La Spezia.
Hanno presieduto i curatori dell’opera marina Paola Marina de Marchi e Danilo Francescano.
Gli autori hanno presentato, anche attraverso la proiezione di alcuni siti di ricerca, l’interessante lavoro svolto in questi anni a Monterosso
Enrica Salavatori, Università di Pisa. “Medioevo in Val di Vara: Problemi di Racconto”
Paolo Vedovetto, Università di Padova “Una Bottega Lapicida Nella Liguria Orientale Del XV Secolo: I Cielini in ardesia del Palazzo di Piazza Minzoni”
Anna Boato, Università Di Genova – “Due Torri a confronto: indagini conoscitive sul sistema difensivo medievale di Monterosso”
Maddalena Cerruti “La Torre della Fortificazione Medioevale di Monterosso: Analisi e restauro di una struttura difensiva”
Matteo Cornalba, Politecnico di Milano – Dip.to di Architettura e Studi Urbani “La Chiesa di San Cristoffaro”
Mauro Moriconi, Segretariato Regionale Del Mibac per la Liguria “Restauro e valorizzazione della Torre Rotonda e dell’area adiacente sul Colle dei Cappuccini”
Vanessa Arduini, Susanna Bortolotto, Costanza Conni, Elisabetta Ciocchini, Andrea Garzulino, Danny Sangalli, Politecnico Di Milano - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani “Monterosso al Mare - Il Castello Obertengo, Il Cimitero Ottocentesco, Altri Itinerari: Progetti Di Valorizzazione”.
Il Seminario ha ricevuto inoltre il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia della Spezia ed è valevole per l’ottenimento di crediti formativi.
Si ringraziano i tanti partecipanti, i relatori, il Comitato scientifico, l’Ufficio Stampa e Comunicazione, tutti gli organizzatori e tutti coloro hanno contribuito al grandissimo lavoro di coordinamento che ha permesso di realizzare l’evento.