Settimo e ultimo appuntamento con il cartellone di prosa lericino.
n tutto il mondo l'acqua è stata privatizzata. Ormai da dieci anni fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dalle guardie armate del governo che non permettono a nessuno di avvicinarsi alle fonti idriche. Il divario tra ricchi e poveri è allarmante e mentre i primi vivono all'interno delle “recinzioni”, ovvero città recintate da filo spinato e sorvegliate da telecamere di sicurezza, i secondi tentano di sopravvivere al di fuori di esse lottando ogni giorno contro la mancanza di cibo e di acqua. In un parcheggio abbandonato e degradato, dietro a un cimitero periferico, sorge una micro comunità di senzatetto all'interno della quale sono parcheggiate due roulotte fatiscenti. A sconvolgere il già precario equilibrio di questa comunità sarà Nina, ragazza ribelle e indomabile, anima sospesa e imprevedibile, che si rivelerà al tempo stesso il più grande dei loro problemi e la chiave per il loro riscatto sociale.
Il palco del Teatro Astoria di Lerici ospita, domenica 31 marzo alle ore 21, il settimo e ultimo appuntamento del suo cartellone di prosa: “Cous Cous Klan”, con la regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi.
"Uno spettacolo che vuole essere la fotografia di una realtà sull'orlo dell'esplosione, ma tuttavia ancora capace di amore e gesti di generosità – comemnta il consigliere delegato al Teatro Claudia Gainstefani -. Un irriverente affondo nelle paure metropolitane, dipinte con un lingaggio spesso politivamente scorretto ma che c'entra l'obiettivo. Quello di arrivare al cuore del pubblico".
A calcare la scena: Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti e Aleph Viola.