Promossa dal Comune della Spezia, patrocinata dalla Provincia della Spezia, e prodotta dal CAMeC, in collaborazione con Casa d'arte San Lorenzo e C.R.A. Centro Raccolta Arte, la mostra inaugura sabato 2 marzo alle ore 18.00.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta stamane a Palazzo Civico, presenti il Sindaco Pierluigi Peracchini, il Direttore dei Musei e dei Servizi culturali del Comune Marzia Ratti, l'artista Roberto Braida con il curatore della mostra Luca Nannipieri e il gallerista Roberto Milani (Casa D'Arte San Lorenzo).
Artista dalla quarantennale esperienza, torna – dopo un lungo itinerario che lo ha visto protagonista in Toscana, Sardegna, Sicilia e altre località italiane – ad esporre nella propria città natale a distanza di qualche anno da La linea d'acqua ospitata al Museo Tecnico Navale.
Curata da Luca Nannipieri, l'esposizione, sottopone alla visione del pubblico circa 25 opere realizzate dall'autore negli ultimi 24 mesi.
Gli eleganti orizzonti del pittore conducono il visitatore in un percorso fantastico dandogli la sensazione di trovarsi di fronte al mare. Ma il mare non c'è. Un magnifico inganno, una trance ipnotica indotta dall'abilità del Maestro, attraverso il colore.
Scrive Nannipieri nel suo saggio critico: "Braida verrà valutato dalla storia non come un manierista del paesaggio e delle vedute, ma come un silenzioso e appartato perlustratore delle profondità dell'anima che, dalla sua terra tra la Liguria e l'alta Toscana, lascia a noi osservatori il compito di non fermarci a ciò che l'occhio vede, e di attivare l'acume di un pensiero più maturo, perché ogni sua opera – da quella più minuta a quella più prodigiosa – porta scritto dentro: "più in là"
E sempre a proposito di questo progetto espositivo, il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, sottolinea: "l progetto ben si colloca nel corpus delle attività espositive volte a documentare le emergenze artistiche spezzine, di cui il CAMeC e altre istituzioni culturali locali si sono occupate. Con la sua personale, La Spezia presenta l'opera di un suo concittadino che torna in città dopo un lungo itinerario artistico. Nel suo percorso artistico Braida, infatti, dimostra di essere un figlio della terra ligure e tutta la sua creatività evidenzia un innato e spontaneo amore per il nostro mare, il cielo e la natura che ci circonda. Ringrazio pertanto l'artista, tutti coloro che hanno collaborato alla mostra, dalla Casa d'Arte San Lorenzo, al curatore Luca Nannipieri e a tutti i collezionisti che hanno prestato molte delle opere esposte".
Infine, nel suo intervento istituzionale, Marzia Ratti, Direttore dei Musei e dei Servizi culturali del Comune, invita i visitatori a considerare la cifra artistica di Roberto Braida come una metafora della vita e del rapporto Uomo/Natura: "Roberto Braida nelle opere di questa mostra riflette proprio sulle possibilità ipnotiche dei colori che pur evocando il mare - da sempre un tema centrale nella sua pittura da intendersi più come dato di pensiero che di realtà - non lo rappresentano in alcun modo, semmai lo suggeriscono come presenza che delimita i confini fra terra, acqua e cielo ovvero come simbolo del rapporto esistenziale fra l'uomo e la natura".
L'appuntamento spezzino al CAMeC con l'opera di Braida si trasforma così in un evento, sì d'arte, ma anche in un ipotetico ed ipnotico percorso vitale, dove il messaggio che ne deriva è una possibile risposta alla perpetua domanda che da sempre ha interrogato generazioni di pensatori: è l'uomo al centro dell'universo?
Inaugurazione: 2 marzo 2019 ore 18.00
Apertura al pubblico: 3 marzo – 7 aprile 2019
La mostra è accompagnata da un prezioso catalogo bilingue Editoriale Giorgio Mondadori.