Con una riunione tenutasi martedì 29 gennaio nella sala del Consiglio comunale, alla presenza dei responsabili delle associazioni locali che organizzano eventi, l’amministrazione levantese ha avviato il percorso che quest’anno porterà all’allestimento di un calendario di manifestazioni i cui primi appuntamenti si svolgeranno già durante le festività pasquali.
L’incontro, al quale hanno partecipato il sindaco, Ilario Agata, l’assessore alla protezione civile, Alice Giudice, e il presidente del Consiglio comunale con delega agli eventi, Federica Lavaggi, aveva il compito di tracciare le linee di condotta necessarie per costruire un cartellone che, come ha ricordato il primo cittadino, abbia “una funzione sociale, ricreativa e promozionale” per la cittadina rivierasca.
“Comune e associazioni costituiscono ormai una squadra – ha tenuto a ricordare Agata – e come tale debbono operare in sinergia per rendere Levanto sempre più attrattiva. Quindi, massima collaborazione, disponibilità a distribuire gli eventi in maniera che non si sovrappongano date o generi, e che, soprattutto, vi sia una rotazione delle sedi (soprattutto le piazze centrali, considerate più “appetibili”) che non penalizzi gli organizzatori ma che neppure disturbi i residenti e gli ospiti che abitano le vie limitrofe. E al bando gli inutili protagonismi, perché l’obiettivo è il bene della collettività”.
Sulle modalità di allestimento è stata chiara Federica Lavaggi. “Le associazioni propongono gli eventi compilando l’apposita scheda informativa (reperibile presso il Settore comunale che si occupa di manifestazioni e scaricabile anche dal sito del Comune: sezione “Modulistica on line”, pagina “Associazioni”), e riconsegnandola entro venerdì 1° marzo. Il Comune valuta le proposte e si riserva di confermare o modificare le indicazioni fornite - ha detto la presidente - La pianificazione, cioè, sarà, come sempre, condivisa e discussa nei dettagli tra le parti. Ma la logistica sarà decisa dall’amministrazione, che ha il compito di effettuare le scelte che reputa più funzionali”.
Quest’anno, inoltre, una nuova normativa impone che gli organizzatori si confrontino in maniera più puntuale con gli aspetti legati alla sicurezza. “Ogni manifestazione – ha infatti spiegato l’assessore Giudice – dovrà essere sottoposta alla valutazione del rischio. Sulla base di parametri che tengono conto delle caratteristiche dell’evento, ad ogni manifestazione verrà assegnato uno dei due gradi di rischio previsti (basso oppure alto), che automaticamente farà scattare l’adozione di conseguenti misure per il mantenimento della sicurezza e della pubblica incolumità”.
Il modulo è in preparazione, sarà scaricabile dal sito del Comune e reperibile in formato cartaceo presso gli uffici comunali, i cui funzionari potranno assistere le associazioni nella compilazione in caso di difficoltà, anche in virtù del fatto che la pratica viene introdotta per la prima volta e dovrà quindi attraversare una fase di rodaggio.
Per le iniziative che prevedono la somministrazione di alimenti, inoltre, l’obbligo di inoltrare comunicazione scritta all’Asl con sufficiente anticipo.
A margine della riunione, il sindaco Agata ha anche fatto capire che se la trasformazione dell’ex cava di marmo di Prealba in polo sportivo-ludico dovesse essere completata entro l’estate, il piccolo anfiteatro naturale racchiuso nel suggestivo scenario contiguo alle mura medievali potrebbe anche cominciare ad accogliere i primi eventi culturali.