"Il gioco delle coppie" è forse una delle pellicole più riuscite di Olivier Assayas, sicuramente una delle più accessibili e perfino pacate, aldilà del freddo distacco che caratterizza lo sguardo del cineasta parigino e dell'attualità critica dei temi esposti: cultura e comunicazione orale nell'era digitale, crisi della carta stampata, monopolio dei prodotti editoriali ad opera dei colossi del commercio elettronico, reti sociali e depauperamento del linguaggio.
In breve, quanto di più importante possa essere oggi oggetto di riflessione, illustrato tuttavia dal copione senza alcuna tetraggine o tono predicatorio.
"Siamo alla fine di un'epoca", viene detto da un personaggio del film: per schematica e iettatrice possa suonare, l'affermazione è senz'altro vera e merita un serio approfondimento: l'incontro di mercoledì sera si prefiggerà esattamente questo.
Al termine della proiezione de "Il gioco delle coppie", introdotta da Giordano Giannini, gli operatori delle librerie spezzine "Contrappunto", "Ricci" e "LIBeRI TUTTI" esporranno le loro personali impressioni sulla pellicola di Assayas, più specificamente sui temi in oggetto e le effettive onestà e veridicità con cui vengono affrontati. Dopodiché verrà aperto un dibattito con gli spettatori in sala. Siete tutti invitati a partecipare.