Martedì 8 e mercoledì 9 gennaio alle 20.45 arriva sul palco del Teatro Civico della Spezia Bestie di scena ideato e diretto da Emma Dante. Un appuntamento nel segno dell’innovazione assolutamente da non perdere.
Più di chiunque altro Emma Dante ha segnato il teatro italiano del nuovo millennio, dando vita a lavori di indimenticabile forza e poeticità. Questa prima regia in una produzione del Piccolo Teatro di Milano ha ottenuto, nella scorsa stagione, uno straordinario successo con oltre 16mila spettatori che hanno affollato la Sala Strehler per uno spettacolo di eccezionale rigore. Lo spettacolo, prodotto da Piccolo Teatro di Milano- Teatro d’Europa, Atto Unico/Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo e Festival d’Avignon, ha toccato e toccherà i più prestigiosi palcoscenici nazionali e internazionali in città quali Parigi e Madrid.
Un corteo di creature primitive e fragili, una comunità in fuga, una ronda silenziosa che muove i primi incerti passi, che non ha via d’uscita ma che immagina, si illude, lotta, vibra, indifesa, di vita. Li illumina lo sguardo della regista (e autrice), donna di teatro, che plasma fino al possesso il corpo vivo di chi è in palcoscenico.
«Le Bestie di scena – racconta Emma Dante - finiscono su un palcoscenico pieno d’insidie e di tentazioni, il luogo del peccato, il mondo terreno. Lì c’è tutto ciò che serve: la casa, la stanza dei giochi, l’odio, l’amore, il sentiero, il rifugio dove trovar riparo, la paura, il mare, il naufragio, la trincea, la tomba dove piangere i morti, i resti di una catastrofe... Le bestie di scena non fanno altro che immaginare. S’illudono di vivere, tenendo tra le mani oggetti in prestito, nutrendosi di poltiglie, farfugliando brandelli di storie. Come i bambini credono nei giochi e, alienati da tutto, se ne lasciano incantare fino agli eccessi della demenza. Ballano, cantano, urlano, litigano nei dialetti del sud, seducono, impazziscono, amano, ridono, combattono... Dopo aver affrontato svariate prove, dalla quinta arriverà l’ennesimo comandamento, l’ultimo, il più terribile. Solo allora gli “imbecilli” disubbidiranno. Sceglieranno di restare nudi in schiera davanti a noi. La loro scoperta sarà di essere sempre stati nudi e di non essere stati altro che quello. Non avrà più senso raccogliere, coprirsi, compiere altre azioni ma semplicemente stare, e guardare».
Nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale: se ne consiglia la visione a un pubblico maggiore di 16 anni.
Ingresso (prevendita € 1)
I settore platea, barcaccia e palchi prima fila: intero € 22 – ridotto € 19 – Scuole e Istituti superiori accompagnati dagli insegnanti: € 10
II settore platea, prima galleria, palchi di seconda fila: intero € 16 – ridotto € 14 – Scuole e Istituti superiori accompagnati dagli insegnanti: € 8
II settore galleria, palchi di terza fila: intero € 11 – ridotto € 9 – Scuole e Istituti superiori accompagnati dagli insegnanti: € 6
Prenotazioni:
Teatro Civico La Spezia, via Fazio 45 e via Carpenino, tel. 0187.727521. Da lunedì a sabato, ore 8:30-12:00, mercoledì anche 16:00-19:00.
Oppure www.vivaticket.it
Info:
www.teatrocivico.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.