Il recupero dell'ex Cinema Odeon va ad inserirsi nell'ambito della più complessiva strategia di riqualificazione del Quartiere Umberto I. Ma non solo. Come la nuova biblioteca al Canaletto, non solo riqualificherà un'area, ma doterà le zone interessate e, più complessivamente, il comune capoluogo di nuove e importanti funzioni di tipo culturale e creativo. La nuova mediateca non a caso andrà a trovarsi in un punto della città facilmente accessibile, dal momento che si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria centrale, dove si trova il parcheggio sotterraneo. Ma non solo: la nuova bretella della Variante Aurelia che dal Felettino conduce a Piazzale Ferro consente il raggiungimento della mediateca regionale anche da chi viene da fuori città senza dover attraversare tutto il centro cittadino.
L'obiettivo del progetto di recupero è conservare il più possibile i caratteri peculiari dell'edificio così da non snaturarlo e da perpetuare il simbolo di una memoria collettiva. Da segnalare, quale aspetto caratterizzante il recupero del cortile sul retro. Anche qui, dunque, un luogo di aggregazione che, anche fisicamente, dialoga con l'esterno, aperto al tessuto urbano e sociale del quartiere e della città nel suo complesso.
Le scelte progettuali adottate sono volte al rispetto della tipologia e delle caratteristiche architettoniche dell'ex Cinema, quali ad esempio la facciata vetrata su via Firenze, la galleria interna con gli annessi locali di servizio e la presenza di una sala centrale a tutta altezza.
Fulcro del progetto è la sala lettura principale (225 mq): un volume a tutta altezza, illuminato da un lucernaio posto in copertura di circa 10x15 m. Nella sala lettura principale saranno collocate postazioni attrezzate per la consultazione e l'utilizzo di internet. Questi locali saranno adiacenti agli archivi dei materiali e consentiranno una facile consultazione dei documenti disponibili. Una seconda sala lettura, più riservata, (84 mq) sarà collocata sul retro dell'edificio, prospiciente il cortile interno: in questa sala saranno collocati tavoli attrezzati per la consultazione multimediale. Questo spazio costituirà inoltre una zona di filtro tra l'interno e l'esterno, uno spazio di continuità tra cortile e interno della mediateca. La superficie totale del piano terra ammonta a 460 mq circa.
Al primo livello del ballatoio sono collocati uffici e laboratori (80 mq), ballatoi con funzione biblioteca e altre funzioni. Al secondo livello ballatoio troverà spazio un auditorium con funzione sala proiezione e relativa cabina per una superficie di 179 mq; superfici per la didattica e usi polifunzionali (84 mq), un ulteriore livello di ballatoio con funzione biblioteca (88 mq). La superficie totale del fabbricato ristrutturato sarà pari a 1164 mq.
Il progetto è stato curato dal raggruppamento RTP Fronte a Mare composto da: arch. Nicola De Mastri (capogruppo), arch. Massimiliano Martina, arch. Elena Signorini, Studio Manfroni & Associati Srl, S. Saporiti M.Guerini e O.Bellò Architetti Associati, Roberto e Cristina Tartarini Architetti Associati, Progettotre Studio Associato, KK Architettura Simone Moggia &Tiziana D'Angelantonio Architetti Associati, Geologica del Territorio.