“L’amore è un’altra cosa ...” questo il titolo della mostra fotografica organizzata dall’Associazione La Casa delle Donne in collaborazione con l’associazione culturale IdeArte di Lucca e con il patrocinio del Comune della Spezia che sarà inaugurata giovedì 15 novembre alle 17.00 alla Spezia presso l’Urban Center in via Carpanino e rimarrà visibile fino al 30 novembre prossimo.
L’esposizione organizzata in occasione delle celebrazioni per il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si pone l’obiettivo di sensibilizzare, attraverso l’arte, la popolazione sul grave problema della violenza di genere.
Trentotto gli scatti in mostra realizzati da dieci artisti: Beppe Campo, Gaia Maria Franciosi, Domenico Monteleone, Claudio Pio, Giuseppe Pisana, Laura Menesini, Antonella Renzulli, Nelita Specchierla, Peppe Tambè, Rossana Zoppi, che hanno dato vita al progetto voluto da IdeArte, realizzando immagini del mondo femminile che testimoniano non solo abusi e violenze, ma raccontano anche storie di donne coscienti e consapevoli di se stesse e della propria forza, proiettate verso una rinascita che contempli speranza e nuovi obiettivi. Le foto di ogni artista saranno accompagnate da alcuni versi sulle donne realizzati da Beppe Campo.
“Un linguaggio, quello dell’arte sicuramente universale e, perciò, accessibile a tutti, perché trascende i limiti delle parole e dei tabù, perché sa parlare direttamente alle emozioni, e perché più di ogni altra comunicazione verbale è in grado di colpire e smuovere le coscienze, grazie alla forza espressiva delle opere” – sottolinea Maria Cristina Failla, presidente dell’Associazione “La Casa delle donne”. “Ciò che parla al visitatore è la sensibilità dell’artista, che VUOLE, con le sue opere, rendere gli spettatori partecipi delle vicende che racconta, vicende che narrano del destino delle vittime, della privazione della vita e di donne maltrattate a causa della violenza e prepotenza di individui vigliacchi che si definiscono uomini. E’ una voce che intende contribuire, comunicando con tutti, cittadini di ogni razza, cultura e formazione sociale, a mettere la parola FINE a questo male”.
A confermare l’importanza dell’iniziativa, la partecipazione di undici attività commerciali di via del Prione: Ottica Ciavolino, Farmacia Bonaschi, Bijoux Camaldi, Articoli musicali Biso, Intimo Patrizia Ruggeri, Intimo Ruggeri Cristina, Scarpe Vezzoni, Pelletteria Ascot, Abbigliamento Pandora, abbigliamento 3B, intimo La Boutique di Roby, - che hanno accolto l’invito della Casa delle donne e di IdeArte ad esporre dal 9 al 25 novembre nelle proprie vetrine, undici delle foto visibili in mostra, (una per negozio), al fine di creare un percorso ideale che accompagni il visitatore verso il luogo dell’esposizione e diffonda tra la popolazione il messaggio di sensibilizzazione.
La mostra fotografica sarà visibile nei seguenti orari:
dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.00;
il mercoledì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
