Sabato 15 e domenica 16 settembre appuntamento a Sarzana per tutti i curiosi e gli appassionati di storia rinascimentale, uniti per l’evento che trasporterà la città nel lontano passato, un lungo salto indietro sino alla guerra tra la Superba Genova dei Fieschi contro la Firenze di Lorenzo il Magnifico: la Guerra di Serrazzena. Racchiuso tra le antiche mura della Fortezza Firmafede (chiamata anche Cittadella) nelle precedenti edizioni, da quest’anno il medioevo conquisterà anche le piazze e le vie di quel magnifico centro storico rinascimentale che fa di Sarzana l’invidiata “Firenze della Lunigiana”. Un weekend intero di spettacoli, scontri cruenti a suon di spadoni e armature luccicanti, danze e musica storiche, manovre militari, mercati di arti e mestieri, sbandieratori, accampamenti, taverna con ippograsso e birre artigianali, degustazioni di vini locali e, per ben finire, i boati delle spingarde che proveranno a conquistare l’ambita Cittadella. Un appuntamento che vanta numeri e qualità: più di 300 i rievocatori presenti, artisti, saltimbanchi, concerto d’arpa e chitarra sul sagrato di S. Andrea e uno del gruppo musicale medievale “IN VINO VERITAS” che si esibiranno, “Animaleschi e pagani”, sul palco di piazza d’arme il sabato sera subito dopo la rappresentazione della “Guerra di Serrezzana”, naturalmente se la Cittadella resisterà integra all’attacco.
“La Guerra di Serrezzana”, nata dalla necessità da parte fiorentina di conquistare uno sbocco a mare, vide lo scontro tra le truppe genovesi dei Fieschi e quelle fiorentine di Lorenzo il Magnifico per il dominio della città, giunse a noi in una opera poetica in ottava rima scritta da uno dei cavalieri di Lorenzo il Magnifico nel 1487 mentre, nello stesso anno, il compositore olandese Isaac Heinrich, esaltò la vittoria fiorentina nella guerra sarzanese con un’opera musicale composta alla corte del Magnifico. Un salto indietro sino al XV secolo quindi, senza futuristiche macchine del tempo e/o senza limitarsi a viaggiare con la fantasia, ma solo semplicemente recandosi a Sarzana in occasione della nona edizione di questo evento patrocinato dal Comune, organizzato dal 2011 dall’associazione culturale “Sarzana senza Tempo” e da quest’anno in collaborazione con la M.I.T.R.A. srl. La nuova società fresca di nascita si accoppia in questo caso all’associazione storica dell’evento e incide nella sua organizzazione, nella sua pubblicizzazione e nel suo “Uscire” fuori dalle mura della Cittadella. Nata per favorire lo sviluppo turistico-culturale dei territori valorizzando il patrimonio storico locale attraverso la rievocazione di episodi che lo hanno interessato, gli esercizi commerciali e le loro necessità per avviare quel percorso virtuoso in cui si possa ricreare un funzionale connubio tra tutti gli attori necessari a riportare Sarzana in auge.
Presenti alla conferenza stampa in sala Consiliare: l’Assessore al commercio, Roberto Italiani, il Pres. dell’associazione “Sarzana senza Tempo”; Laura Severino, il Direttore Artistico; Simone Del Greco; Luca Pastina; Paolo Rossi (e ancora Simone Del Greco) per la società M.I.T.R.A. Anche il Sindaco Ponzanelli è passata a ringraziare gli organizzatori subito dopo l’ennesimo sopralluogo alle scuole.
“E’ una soddisfazione presentare questa manifestazione così perfettamente adeguata ed integrata alla sua naturale location, Sarzana – spiega l’Assessore - per questa edizione abbiamo richiesto un maggiore coinvolgimento dell’evento con la città ed in linea con questa volontà, pienamente condivisa con gli organizzatori, l’evento si è ampliato per contribuire così allo sviluppo turistico/economico della città”. Laura Severino ha spiegato poi tutto il ricco programma della “Due giorni storica”, che potete trovare sul loro sito www.sarzanasenzatempo.com e sulla pagina FaceBook “Sarzana senza Tempo. In pieno accordo con l’Assessore le parole di Simone Del Greco e di Paolo Rossi per la società M.I.T.R.A.: “La nuova società ha dato un grande sostegno all’associazione, aiuto necessario visto l’ampliarsi del volume degli eventi – dichiara Del Greco - vogliamo utilizzare la rievocazione come nuova forma di valorizzazione di enogastronomia, storia e dei monumenti nostri e di tutta la Val di Magra, perché solo facendo rete si potrà andare a riscoprire la vera e propria Lunigiana, quella storica. Ambiamo a fare di questa manifestazione un evento nazionale e per quello avremo anche Marcello Simoni, con il suo libro “Il patto dell’Abate nero” e compagnie di rievocatori da Ungheria, dalla Germania e dalla Repubblica Ceca, oltre a San Marino e le Italiane – aggiunge poi Paolo Rossi – ringraziamo l’amministrazione per l’interesse e la disponibilità dimostrata – spiega – come M.I.T.R.A. abbiamo trovato in Lei un terreno fertile in cui far germogliare con facilità le idee proposte, disponibilità e partecipazione attiva negli eventi”.
Gli sbandieratori partiranno dalle tre entrate storiche (Porta Romana – Porta Parma – San Francesco) e sfilando per la città si ritroveranno in piazza San Giorgio dove faranno uno disfida di bandiere, per poi ripartire per le vie sino alla Cittadella. Intorno alla Fortezza ci saranno degustazioni di una decina di viticoltori locali mentre all’interno della Firmafede sarà a disposizione dei coraggiosi anche un “Escape room”: 15 minuti per ogni partecipante all’insegna dello classico stile di gioco di evasione, spianandosi la strada verso la fuga e la salvezza tra stanze, enigmi e giochi manuali, organizzato da “Evasione Escape Room” di La Spezia. In collaborazione col Museo del Sigillo ed il Castello di San Giorgio di La Spezia inoltre anche attività didattiche per i più piccini, e l’ambito diploma del “Piccolo Pellegrino” con il percorso passeggiata sugli asinelli dell’associazione “Raglio Forte”.
