Alle ore 18.00 di venerdi 7 settembre 2018, presso il Museo Tecnico Navale della Marina Militare nell’ambito del 31° Trofeo Mariperman, verrà presentata la mostra dell’artista Concetta De Pasquale dal titolo “Nautilus - Viaggio tra rotte immaginarie” a cura di Francesco Gallo Mazzeo.
Nautilus è un viaggio che si compone di tante tappe e forse di un traguardo, per questo si attesta sempre in una fase immaginaria, sia quando è da compiere, nelle braccia del desiderio, sia quando è compiuto, sulle note del ricordo.
L’enigma del mare coniugato dentro (nei meandri della mente) e fuori (sul vergato di carte nautiche), vive come un doppio fondo di realtà e d’immaginazione, che si traduce, in pittura di luoghi fluttuanti e di pietre angolari, alla ricerca della propria intimità e dell'anima universale della collettività.
L’Italia, ieri come oggi, è un Paese a prevalente vocazione Marittima dove chi guarda al futuro deve guardare ineludibilmente al mare, fonte di vita, di benessere, di progresso.
La Marina Militare opera quotidianamente al fine di promuovere la cultura marittima quale fonte primaria di benessere sostenibile, una cultura che va coltivata anche attraverso iniziative come la mostra Nautilus che proprio dal mare, oltre che dalla profonda esegesi creativa dell’artista, trae la necessaria fonte d’ispirazione.
Celebrare il mare è dunque celebrare l’Italia la cui geografia, storia ed economia sono indissolubilmente legate alla sua connotazione marittima.
La mostra giunge al Museo Tecnico Navale della Spezia dopo le tappe siciliane del Museo Regionale di Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Belmonte Riso di Palermo e del Convento del Carmine di Marsala, e sarà presentata dal prof. Marco Marinacci, storico dell’arte, che ha realizzato uno dei testi critici in catalogo.
Biografia
Concetta De Pasquale nasce a Salò (BS) nel ‘59 e dopo la laurea in lettere e la specializzazione in Storia dell'Arte all'Università di Urbino, si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera. A Milano, frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia. Dopo le prime esperienze con materiali diversi, dal ’95 la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima, che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale.
La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta. La pittrice infatti nelle sue grandi carte non si limita a deporvi pittura, ma lascia che la carta si faccia sudario ad incarnare segni, impronte e tracce di una esperienza che prima di essere pittorica è mentale e spirituale, ma al tempo stesso fisica e sensuale. Durante il suo percorso artistico, la pittrice ha spesso privilegiato il rapporto della pittura con le altre arti, realizzando libri d'arte, spettacoli, performance ed installazioni in team con scrittori, architetti, fotografi, registi e musicisti.
Pur mantenendo l’animo di viaggiatrice, da alcuni anni ha scelto di vivere in Sicilia, isola di origine paterna, dove insegna al Liceo Artistico Statale “E. Basile” di Messina e dove conduce laboratori di pittura sulla espressività creativa spontanea dell’immaginario infantile secondo il ‘Closlieu’ di Arno Stern.
Per la città di Messina nel 2010 ha progettato e realizzato la scultura “L’abbraccio dell’Angelo”, commissionata dal Comune per la piazza del Teatro Vittorio Emanuele.
Da qualche anno viaggia in barca a vela, definendosi “pittrice di bordo” e realizzando taccuini di viaggio.
Dal ‘79 ad oggi ha esposto in prestigiosi spazi pubblici e gallerie private.
Ricordiamo la sua presenza alla Biennale internazionale d’arte contemporanea a Firenze curata da John Spike, alla 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, la partecipazione ad Artisti di Sicilia e ad ExpoArte Italiana curate da Vittorio Sgarbi; Le recenti personali a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, al Maschio Angioino e al PAN di Napoli, all’ARS di Palermo, la prestigiosa partecipazione alla mostra Le avventure della forma presso la Fondazione Terre Medicee di Seravezza, curata da Marco Moretti e tante altre partecipazioni nazionali e internazionali, Stoccolma, Lisbona, Parigi, Nizza, Principato di Monaco, Londra, Strasburgo, Budapest, Bruxelle, Berlino, Dubai.
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.