È in programma sabato 28 luglio, alle ore 21, nella suggestiva cornice medievale di piazza Cavour, che per l’occasione sarà animata da una coreografia di figuranti in abiti d’epoca, la prima edizione del “Palio delle frazioni”, una competizione di tiro con l’arco con i partecipanti in rappresentanza dei borghi collinari levantesi.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Arcieri dei tre borghi: Levanto, Varese Ligure, Bonassola”, dal gruppo storico “Borgo e Valle”, dall’associazione “MareSuoni” e dal Comune di Levanto che ha offerto anche il patrocinio.
Il Palio di tiro con l’arco riprende un’antica tradizione medioevale sviluppatasi soprattutto in Inghilterra, quando il re Enrico VIII impose l’obbligo per tutti i sudditi maschi di possedere arco e frecce e di esercitarsi nell’uso. I Palii servivano sia per tenersi in esercizio durante i (rari) periodi di pace, sia per scegliere gli arcieri migliori da usare in battaglia.
Dopo alcune esibizioni svoltesi in passato, quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto proporre anche a Levanto questo avvenimento, organizzandolo come “Palio delle frazioni”: ad ogni frazione verrà infatti abbinato (tramite sorteggio) un arciere, che ne sarà il portacolori. La frazione abbinata all’arciere che avrà conseguito il punteggio più alto si aggiudicherà il Palio.
Gli arcieri che parteciperanno sono atleti che svolgono gare di tiro con l’arco durante l’anno. In questa occasione, però, non utilizzeranno archi moderni, ma si esibiranno con il classico arco in legno denominato “longbow” (lungo arco), utilizzeranno frecce in legno con impennaggio naturale e tutta l’ambientazione ricorderà il Medioevo.
Anche i bersagli non saranno i soliti, ma verranno utilizzati bersagli particolarmente coreografici per rendere la gara più divertente e sarà più facile per il pubblico capire l’effetto del tiro.