Cosa ci fanno Dante Alighieri, Kengiro Azuma, Giacomo Leopardi e Simona Uberto in una sala del CAMeC? Semplice, sono parte integrante del nuovo progetto espositivo "30 anni di Libri d’Artista celebrano la grande Poesia", in mostra al CAMeC dal 21 luglio fino al 23 settembre (domani alle ore 18:30 l’inaugurazione).
“Questa mattina è stata piuttosto stressante per me, poi sono entrato al CAMeC e da subito mi sono sentito meglio. La poesia, l’arte visiva, hanno un effetto terapeutico” Questo suscita la nuova esposizione all’assessore alla cultura Paolo Asti.
In effetti la mostra riesce nel suo intento grazie al lavoro certosino di Lucilla Del Santo (Studio Nealinea and Partners) ed Egidio Fiorin (Edizioni d’Arte Colophon) che hanno saputo fondere sapientemente arte e poesia. Il CAMeC fino al 23 settembre sarà il luogo d’incontro di grandi poeti e grandi autori contemporanei, come ricordato dalla dirigente dei Servizi Culturali Marzia Ratti, da Giovanni Pascoli a Francesco Petrarca, da Valerio Adami a Jannis Kounellis.
“Egidio ha conosciuto ognuno degli artisti che vedete ed ha lavorato con lui - afferma Lucilla Del Santo - Questa mostra nasce da un incontro tra un’associazione ed una casa editrice accomunati da un unico sentire: crediamo profondamente che il libro e la poesia non moriranno mai. Dei 103 libri stampati da Egidio ne abbiamo scelti 35 dedicati alla grande poesia. Ogni libro è un mondo eccezionale, non solo per la grande poesia, ma per tutto il lavoro che c’è dietro: il lavoro degli artigiani, delle cartiere del sud, dei librai, dei cartografi e di chi rilega a mano questi libri”.
“Mi ritrovo nella città di mia madre - spiega Egidio Fiorin - Grande soddisfazione nell’aver fatto questi libri, messi assieme mi danno una sensazione di appagamento e soggezione. Il libro d’artista nasce a fine 800 in Francia e si sviluppa nell’arco di un secolo coinvolgendo Miró, Chagall, Picasso ed altri ancora. I libri sono messaggi di pace e rasserenamento degli animi, un vero e proprio confronto tra le varie espressioni dell’uomo. Ho in mente di pubblicare altri 1000, 2000 libri e quando mi chiedono qual’è il più bello rispondo che sarà sempre il prossimo”.