Dieci anni, da tanto il Premio Giornalistico Cinque Terre è appuntamento fisso, promosso dall'Associazione Amici delle Cinque Terre, con il sostegno della Fondazione Carispezia e con il patrocinio del Parco e del Consorzio Turistico Cinque Terre, ideato e organizzato per dare risalto alle eccellenze del settore.
Questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione del Premio, ha spiegato Luigi Grillo, presidente dell'Associazione Amici Cinque Terre, presente insieme al segretario Giulio Carozzi: "Come ogni anno, anche questa decima edizione si svolgerà a Monterosso: una commissione, presieduta da Maurizio Belpietro, cittadino onorario di Monterosso, ha deciso quest'anno di premiare un esponente della carta stampata. L'onore quest'anno è premiare Francesco Carasso, già direttore del quotidiano La Nazione, che ho conosciuto proprio in redazione. Nel contesto annunceremo anche la decisione di dedicare questa edizione a Arrigo Petacco, amico e collega mancato ques'anno che verrà ricordato da testimonianze di quanti lo hanno conosciuto ed hanno lavorato con lui. Il suo lavoro, come giornalista e scrittore, ha permesso di rendere comprensibile la storia del nostro paese ad un pubblico veramente vasto. L'idea di istituire questo premio fu sua, per questo è doveroso ricordarlo".
ASSOCIAZIONE AMICI DELLE CINQUE TERRE
L’Associazione Amici delle Cinque Terre, apartitica e senza fine di lucro, ha sede a Monterosso al Mare e ha lo scopo di promuovere attività e iniziative volte alla valorizzazione della storia e delle tradizioni culturali legate alla popolazione e ai paesi delle Cinque Terre.
Inoltre, l’Associazione si impegna per la salvaguardia del vitale equilibrio uomo-ambiente in un territorio che è Patrimonio dell’Umanità.
IL PREMIO GIONALISTICO CINQUE TERRE
Il Premio Giornalistico Cinque Terre, che si svolge ogni anno a fine giugno al molo turistico di Monterosso al Mare, ha ormai raggiunto la sua decima edizione.
La giuria composta dal Presidente Maurizio Belpietro e dagli altri membri Mario Giordano, direttore di TG4, Giorgio Mulè direttore di Panorama, Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, e Andrea Scuderi, direttore di Primocanale, ha scelto ogni anno un diverso protagonista del mondo dell’informazione a livello nazionale che ha evidenziato il proprio talento.
In questi dieci anni d’edizioni il premio Giornalistico Cinque Terre è stato consegnato a Tony Capuozzo, Federico Cappelletti, Stefano Livadiotti, Oscar Giannino, Angelo Zomegnan, Antonio Ricci, Aldo Cazzullo, Bruno Vespa, Paolo del Debbio e Giuseppe Cruciani.
Nel corso degli anni sono stati tanti i settori del mondo del giornalismo premiati dalla cronaca di guerra, all’economia, sino al mondo televisivo e radiofonico.
La decima edizione del Premio che si svolgerà sabato 30 giugno 2018, dalle ore 18.00 a Monterosso al Mare sarà dedicata al ricordo dell’amico giornalista, scrittore, fondatore e presidente dell’iniziativa Arrigo Petacco scomparso quest’anno.
Il premio è promosso dall'Associazione Amici delle Cinque Terre, con il sostegno della Fondazione Carispezia e col patrocinio del Parco e del Consorzio Turistico Cinque Terre.
FRANCESCO CARRASSI
Nato a Porto Venere, Francesco Carrassi ha iniziato il suo percorso professionale a La Stampa a Torino per poi passare alla redazione de La Nazione di Spezia.
Come cronista ha raccontato la stagione del terrorismo che nella città ligure ha vissuto momenti di tensione e grandi rischi.
La prima parte della sua carriera si è svolta quasi interamente nel quotidiano fiorentino, toccando le principali tappe che lo hanno portato a diventare capo redattore fino alla vicedirezione vicaria nel 1992.
Nel 1998 da Firenze viene trasferito a Milano, alla prestigiosa testata del Giorno (fondato nel 1956 da Enrico Mattei), con l’incarico di vicedirettore vicario: su mandato dell’Editore contribuisce all’inserimento dell’ex quotidiano dell’Eni nella Poligrafici Editoriale e alla sinergia con gli altri quotidiani del Gruppo, il Resto del Carlino e La Nazione.
Nel 1999 è a Bologna come vicedirettore del “Carlino”: qui contribuisce al rilancio del quotidiano, concentrandosi in modo particolare sulle edizioni dell’Emilia, della Romagna, delle Marche e di Rovigo.
Successivamente viene promosso condirettore e torna nuovamente a Firenze.
Dal 17 aprile 2002 è il 40^ direttore de La nazione, sulla poltrona che è stata di Alfio Russo, Enrico Mattei, Domenico Bartoli.
La Nazione è il più antico quotidiano italiano (è stato fondato il 17 luglio 1859) voluto da Bettino Ricasoli, tre anni prima dell’Unità d’Italia (1861), come sostegno alla formazione della coscienza nazionale.
In questi anni ha guidato il giornale che – pur rimanendo inalterato il rapporto con le zone di diffusione che comprendono Toscana, Umbria e la provincia di La Spezia – ha subito modifiche di carattere grafico e nel sistema editoriale.
Gli sono stati assegnati, tra l’altro, premi giornalistici: “L’Ausonia” di Napoli, il premio “Accademia Medicea” di Firenze e il premio giornalismo “Fuori di casa”, “La scatola Magica – Il cenacolo della Cultura” di Campi Bisenzio, “Le Muse” il prestigioso premio giunto alla 43° edizione definito il Nobel fiorentino.
In precedenza il riconoscimento per il giornalismo andò solo a Indro Montanelli.
Ha ricevuto altri numerosi riconoscimenti.
E’ ospite di trasmissioni televisive sulle tre reti Rai, a “Porta a Porta”, “I fatti vostri”, a TGCom 24 e partecipa alla rassegna stampa di SkyTG24.
Nel 2007 è stato insignito del Premio latini, de “Il Torrino” e del “Premio Sulmona”.
Da nove anni è Direttore delle relazioni istituzionali del Gruppo Poligrafici Editoriale.
Dal 10 giugno 2017 è Direttore del quotidiano “La Nazione, de “Lanazione.it” e de “Il Telegrafo”.