Un fine settimana alternativo quello vissuto dalla Fortezza Firmafede: alcune sale sono state letteralmente invase da modellini di soldati medioevali, riproduzioni di castelli e battaglie, altre da navi, velieri e sommergibili della Marina Militare fatte a mano pluripremiate e da transformers di 30 anni fa. Subito non si possono non notare i velieri curati in ogni dettaglio da Giuseppe Paveto, che ha addobbato le stanze con le sue creazioni. In particolare si distingue "Le Cygne", il veliero più grande della stanza che ha vinto più volte i mondiali di modellismo, compreso quello europeo a Spezia nel 2011. A fianco alla teca più grande altre navi più piccole con le quali ha partecipato ad altri concorsi portando a casi numerosi premi.
La parte di storia, invece, è stata curata dall'Odontoiatra Franco Leni che, tra i tanti interessi, c'è la passione per il Medioevo che studia e approfondisce all'Università di Pisa, ma passa anche al lato pratico portando battaglie, anfiteatri e momenti rilevanti del tredicesimo secolo. Si distingue subito il modellino della pace firmata da Dante Alighieri a Castelnuovo Magra, dove nella piazza di fronte al Catello dei Vescovi di Luni il poeta mise d'accordo il Vescovo di Luni e i Malaspina ponendo fine ai continui litigi. Leni non si ferma solo al medioevo: sono presenti scontri come la Battaglia di Austerliz del 1805 che raffigura il trionfo di Napoleone Bonaparte contro la coalizione Russo-Austriaca, il Trionfo di Germanico, celebrato a Roma nel 16 D.C., poi luoghi come il Circo Massimo e raffigurazioni varie come soldatini ed elefanti da guerra.
L'utima sala raffigura i cartoni animati con i suoi supereroi e Transformers che hanno emozionato i visitatori che negli anni '80 erano bambini. La pirografia è il gran finale: disegni realizzati bruciando il legno sono sparsi per tutte le sale, ma si possono vedere durante la loro realizzazione nel tavolo alla fine della mostra. Paesaggi, ritratti, animali e chi ne ha più ne metta sono realizzati con una "penna" che può raggiungere alte temperature andando a incidere sul legno. Una mostra che ha attratto più di 600 persone tra ieri e oggi e che si è conclusa questa sera alle 18:30.