Domenica 17 dicembre alle 10.15 nella Sala consiliare del Comune di Lerici, si terrà un incontro per celebrare i 165 Anni della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, fondata nel 1852. L’evento, patrocinato dal Comune di Lerici, rappresenta il riconoscimento di un importante traguardo per la più antica società della Provincia (tra le più antiche della Liguria), a cui tutti i Lericini sono legati. Occasione anche per ricordare i 160 anni dalla Spedizione di Sapri di Carlo Pisacane, a cui il contributo lericino fu basilare: ben 8 sui 22 organizzatori della sfortunata spedizione erano lericini, tutti marittimi (7 capitani ed un nostromo) di cui quattro soci fondatori della Marittima.
Nata inizialmente come "covo" di democratici con l’obiettivo iniziale di creare una Repubblica ligure in funzione anti piemontese; seguendo i dettami di Giuseppe Mazzini, dopo questa prima fase, il fine divenne l'Unità d'Italia, partecipando direttamente o moralmente a tutto il Risorgimento. Una associazione forte, vista sempre con sospetto dall'autorità.
Dopo l’esperienza iniziale, turbolenta e rivoluzionaria, Marittima ha avuto come scopo principale il supporto dei naviganti lericini, la categoria principale del paese: per questo la Società Marittima di Mutuo Soccorso si adoperò per tutto l'800 e il '900.
“Al tempo della sua fondazione, Lerici basava esclusivamente la sua economia sui commerci e sulle attività marinare, non la pesca, ma trasporti marittimi d'alto mare, oceanici- racconta il presidente, Bernardo Ratti- Centinaia erano i velieri costruiti nei cantieri lericini, con armatori, comandanti, equipaggi del Borgo. Un'attività che vedeva impegnate tutte le famiglie e che ha portato benessere, cultura e idee di libertà: Lerici ha dato molto al Risorgimento”.
L’evento di domenica sarà proprio la riscoperta di questa ricca storia: i Velieri lericini commerciavano in tutti i mari del Mondo, su tutti gli oceani: grandi imprese, benessere, ma anche tragedie.
Marittima significa anche omaggio al ruolo delle donne, che hanno contribuito: “Domenica parleremo anche di questo importantissimo aspetto: loro stavano a casa, mentre i mariti stavano via anche per periodi lunghissimi: loro erano delle vere e proprie manager, gestivano la casa, i figli e tutto il patrimonio, acquistavano case, trattavano da vere imprenditrici e come vere imprenditrici supportavano i mariti. Ad esempio, preparavano pizzi e corredi che poi i mariti vendevano nei porti oltre oceano”.
Il '900, poi, è stato un secolo decisivo per i lericini e per la Marittima, che hanno contribuito alla storia dell’intera Nazione: i grandi transatlantici, tra cui il Rex con il Comandante lericino Francesco Tarabotto, socio della Marittima a cui dedicò il ‘Nastro Azzurro’, i mercantili le ‘carrette’ e poi le grandi petroliere e portacontainer sino alle moderne navi da crociera.
Grandi Comandanti, Chef, Macchinisti, Maestri di Casa, Cambusieri, Brigate di Sala e Cucina, Nostromi e non solo: “Si pensi che, oltre i grandi Comandanti e Direttori, praticamente tutto il settore delle sale, delle cucine, delle cambuse era gestito da lericini, per la loro grande professionalità e per le garanzie di serietà e capacità che questi davano ad armatori e società di catering”.
Ma se pensiamo ad una ‘istituzione’ ingrigita dal tempo, ci sbagliamo: “La Marittima ha resistito nel tempo grazie allo sforzo dei volontari e all’amore che lega, a doppio filo, la Società e i lericini. Oggi facciamo parte, con orgoglio, della Consulta Ligure per la difesa e la promozione della cultura e delle tradizioni liguri; ci occupiamo di socialità e di supportare i nostri soci, ma avendo sempre un occhio di riguardo per i giovani. Gli introiti sono minimi, ma organizziamo eventi tutti gli anni e tutto l'anno, primo fra tutti LERICI LEGGE IL MARE, giunto quest''anno all'ottava edizione, rassegna che ormai ha raggiunto, per qualità, risonanza internazionale. Abbiamo organizzato iniziative sulla tradizione marinara, incontri con autori, manifestazioni sportive e ludiche per bambini e giovani, eventi sulla ‘gastronomia lericina’, sulla storia; incontri sul turismo e sul lavoro; conferenze e convegni”.
La Marittima è un simbolo ed un punto di riferimento che inorgoglisce ogni lericino, perché ogni lericino ha qualche parente che è salpato per mare, che ha raccontato storie fantastiche (o fantasiose) di avventure vissute oltre Oltreoceano e la Marittima, ogni giorno, custodisce la storia e la cultura tipica dei borghi liguri, di tempi di gloria passati o del futuro di speranza per le giovani generazioni che ancora oggi guardano il mare con gli occhi lucidi.
PROGRAMMA
- Saluto del Sindaco Leonardo Paoletti
- Introduzione del Presidente Bernardo Ratti: "Il Contesto Storico - la Marineria lericina"
- Fiorenza Pollina: "Nascita e sviluppo delle Società di Mutuo Soccorso a Lerici"
- Riccardo Bonvicini: "160 anni dalla Spedizione di Sapri, un fatto lericino"
- Conclusioni: "La Marittima Oggi"