Giovedì 8 novembre presso la Sala Giunta del Comune, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e l’assessore al Turismo e Promozione della Città Paolo Asti hanno incontrato una delegazione composta da 4 dipendenti pubblici della provincia cinese di Guandong.
In apertura il capo delegazione Li Zhenghua, Direttore Generale del GDFAO (General of Guangdong People’s Association for Friendship with Foreign Countries), ha ringraziato l’Amministrazione per l’ospitalità e ha tracciato una breve descrizione della Provincia di Guangdong che ha come capoluogo la città di Zhuhai. Da poco è stato costruito un ponte di 55 km che collega la città di Zhuhai a Macao e Hong Kong. Questa importante infrastruttura ha dato un forte impulso economico alla zona che ora è tra le più ricche della Cina. Inoltre Li Zhenghua ha sottolineato come le due città, La Spezia e Zhuhai, siano affini a livello culturale e paesaggistico.
Il Sindaco Peracchini, dopo i saluti di rito, ha aggiunto che le due città hanno analogie anche sul piano imprenditoriale come ad esempio nel settore della cantieristica navale vista la forte espansione della città cinese soprattutto nel mercato degli yacht privati. A tal fine il Sindaco ha proposto una collaborazione tra le Università delle due città, entrambe con indirizzi di Ingegneria Navale.
Una collaborazione che potrebbe estendersi anche nel settore turistico. La provincia di Guaddon infatti conta 10 milioni di abitanti che apprezzano in particolar modo il paesaggio spezzino e la sua enogastronomia. La delegazione cinese ha quindi invitato il Sindaco e gli amministratori locali alla fiera internazionale del turismo che ogni anno viene organizzata nella città cinese. Il Sindaco Peracchini ha proposto di invitare anche una rappresentanza di imprenditori spezzini per allacciare rapporti di lavoro e creare uno scambio di iniziative turistiche, culturali e imprenditoriali.
Da parte cinese è stata poi lanciata l’idea di organizzare una mostra fotografica Cina – Italia. Un progetto accolto con favore dall’assessore Paolo Asti il quale ha suggerito di studiare una soluzione che permetta uno scambio tra gli artisti cinesi - che potrebbero venire alla Spezia - e quelli spezzini – che potrebbero recarsi in Cina. Un’idea interessante che, oltre a favorire uno scambio culturale, potrebbe “regalare” visioni nuove delle rispettive città.
Nel corso dell’incontro Paolo Asti ha poi illustrato ai presenti l’idea di creare il DMO (Destination Management Organization) realizzando un nuovo brand denominato “GOLFO E TERRE DEI POETI” volto a dare un’identità unitaria del territorio; una strategia culturale e turistica in collaborazione con tutto il territorio provinciale ma soprattutto con i comuni di Porto Venere, Lerici ed Ameglia per poi arrivare all’ entroterra.
Il DMO potrebbe essere presentato proprio in occasione della mostra fotografica. Si tratterebbe di un primo passo verso una relazione più forte con Zhuhai e la sua provincia.