Continua il tour di presentazione di "Radici Aeree", il romanzo dell'autore 33enne spezzino Filippo Lubrano, membro del collettivo di poeti performativi Mitilanti. Dopo il successo dell'iniziativa del "Balconcino spezzino", che ha riunito una quindicina di artisti nella sua casa privata per un concerto a supporto del "Concertino dal Balconcino" torinese, domenica 21 ottobre dalle 11 Lubrano sarà a Palazzo Ducale, a Genova, dove sarà intervistato sulla sua ultima fatica letteraria da un panel di scrittori.
L'evento avverrà nel contesto del "Book Pride", il Festival dell'Editoria Indipendente italiana.
Radici Aeree, edito da Leucotea, è la storia di Walt Erego, professione mystery shopper, che si muove tra Cina, Thailandia, Hong Kong e Bangladesh. Negoziazioni commerciali che sottendono ad altre affettive: per scoprire il prezzo di vendita dei concorrenti dei suoi clienti, Walt finirà per scoprire il valore degli affetti, e il prezzo della storia, quando questa diventa scomoda. Dalle labbra diafane della bellissima Andrea di Shanghai fino all’umorismo turbocapitalista del bizzarro signor Gu, che usa le portacontainer al posto degli aerei perché ha paura di volare, un romanzo di formazione che chiude cerchi e si ricongiunge con le radici. Aeree, come quelle degli alberi del sud est asiatico, e come quelle dell'ingegnere Walt Erego, professione mystery shopper.
Filippo Lubrano nasce alla Spezia nel 1983. Ingegnere gestionale e giornalista, lavora per 8 anni in Iveco tra Torino, Africa, Medio ed Estremo Oriente, prima di spostarsi a New York per seguire lo sviluppo della sua startup di prodotti di cibo artigianale italiano. Vive attualmente alla Spezia, dove è consulente per lo sviluppo del business in Asia per Schiffini cucine ed è tra i fondatori del Collettivo Mitilante. Collabora con svariate riviste e magazine, con articoli dal taglio socioeconomico e culturale. Da tempo è attivo sul panorama del poetry slam nazionale. "Radici aeree" è il suo secondo romanzo, dopo l'esordio con "Le lumache non dovrebbero morire di maggio".
