Una seconda edizione rivista e ampliata, per raccontare con parole e soprattutto fotografie la produzione di vino nelle Cinque Terre, che insieme al territorio è protagonista di questo volume unico, pubblicato in italiano e inglese da SAGEP Editore.
Si chiama “Cinque Terre – Vigneti con vista mare” il libro della fotografa Catherina Unger, che proprio in questa zona ha trovato una seconda casa e ha voluto omaggiare con un lavoro originale ed esaustivo la bellezza di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, ma soprattutto la centenaria coltura della vite.
Tramandata di generazione in generazione, l’attività contadina ha forgiato l’aspetto delle Cinque Terre, con i terrazzamenti in cui viene coltivata la vite: un paesaggio unico, il cui valore è stato riconosciuto dall’Unesco, che l’ha proclamato Patrimonio dell’Umanità.
Il lavoro di Catherina Unger racconta e illustra con dovizia i vari componenti di questo mondo: i muretti a secco, il vino Cinque Terre DOC, il passito Sciacchetrà DOC, l’impegno della Fondazione Manarola Cinque Terre per il mantenimento del territorio, i vignaioli e le cantine - di cui vengono approfondite storia e produzione - e il trasporto dei materiali, che richiede mezzi non comuni in questi versanti aspri e scoscesi.
A chiudere, l’elenco completo dei vignaioli delle Cinque Terre: un utile strumento sia per gli addetti ai lavori che per gli amanti del vino.
“Cinque Terre – Vigneti con vista mare” è in vendita presso il negozio Explora di Manarola e le principali enoteche della Spezia e delle Cinque Terre; è possibile acquistarlo anche online, nello store della Casa Editrice Sagep.
L’autrice
Fotografa specializzata in viaggi e reportage, Catherina Unger nasce in Germania e a 25 anni si trasferisce in Italia: dopo un periodo trascorso a Firenze, dal 2001 si stabilisce a Manarola, nelle Cinque Terre, in cui vive tuttora.
Fondatrice e titolare del tour operator Arbaspàa, affianca l’amore per i viaggi – che organizza in Italia ed Africa con la divisione Photographic Travel - a quello per la fotografia, ereditato dalla famiglia, con cui documenta le sue escursioni in giro per il mondo.
Collabora con l’importante agenzia AWL-Images di Londra ed è stata protagonista di diverse mostre: fra le più recenti, “La mia Africa” presso la H Esposizione della Spezia, dedicata alla Namibia e “Il progetto dei rifugiati e la Fondazione Manarola”, presso la sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre, con cui ha ottenuto menzioni su importanti media e un ottimo riscontro di pubblico e critica.