Venerdì 13 e sabato 14 ottobre alle 16.30 l’Associazione culturale Schola Philosophica Hermetica Classica Italica sarà ospitata dal Museo del Sigillo, presso la Palazzina delle Arti “Lucio R. Rosaia”, per la presentazione dei cinque Quaderni sui timbri caratterizzanti le sue Accademie storiche Sebezia, Giuliana, Vergiliana, Pitagorica e Porfiriana.
L’Associazione, costituita nel 1985, è l’erede legittima dell’omonima Schola fondata a fine Ottocento dal filosofo ermetico partenopeo Giuliano Kremmerz (1861-1930), scrittore molto prolifico di scienze sperimentali, di ermetismo classico ed alchimia, che visse fra Napoli, Ventimiglia e Camogli concludendo i suoi giorni a Beausoleil, nel Principato di Monaco.
Fra le suddette Accademie egli ne costituì una, la Giuliana, fondandola proprio alla Spezia, in via dei Colli, sulle vestigia di un’antica e omonima Loggia di matrice ermetico-egiziana, e affidandone la direzione a un ingegnere spezzino, Maggiore del Genio Navale.
Vi transitarono anche altre personalità di spicco del tempo, fra cui l’allora Prefetto del Regno a Pisa ed esponenti della famiglia dell’architetto romano Gaetano Koch progettista del palazzo che ne porta il nome e che è sede della Banca d’Italia.
La convention sarà inaugurata dalla Direttrice del Circuito Museale spezzino, Marzia Ratti, e introdotta da una relazione della Responsabile del Museo del Sigillo, Anna Rozzi, su Seimila anni di matrici e codici simbolici che il Museo custodisce.
Vedrà inoltre impegnati il Presidente, Gennaro Vitalone, altri membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione e, in qualità di moderatore, Anna Maria Piscitelli, erede e attuale Responsabile della Schola Ermetica del Kremmerz, i quali esporranno i basilari principi e gli scopi umanitari su cui questa antica scuola si fonda, traendo spunto proprio dai suoi segni distintivi e dai Timbri e appellativi che dal 1909 ne individuano le sedi operative o Accademie.
Il valore simbolico di questi sigilli, la contestualizzazione storica, scientifica, artistica e filosofica al tempo in cui furono creati, l’analisi ermeneutica e la loro attualizzazione quali mezzi intramontabili di comunicazione, oltre ad essere i temi portanti dell’evento, sono anche parte integrante dei cinque Quaderni presentati, dei quali sarà fatto omaggio a tutti i presenti interessati, molti provenienti per l’occasione da varie parti d’Italia.
L’ingresso alla presentazione è libero e al termine delle serate sarà offerto un aperitivo.