Si inaugurerà sabato 7 ottobre alle 18.00 la mostra “I sogni e gli incubi di Brad Holland”, primo appuntamento della nuova stagione espositiva di Spazio 32, biblioteca della Fondazione Carispezia e centro culturale dedicato alle arti visive alla Spezia.
20 dipinti in acrilico e 2 disegni del più premiato e imitato disegnatore del XX secolo, che per l’occasione sarà presente a Spazio 32 per raccontare la genesi delle sue opere vivide e visionarie. E per ripercorrere le tappe di una carriera atipica e illustre, dai primi ingaggi da artista autodidatta come disegnatore di biglietti d’auguri nella Kansas City degli anni ’60, al successo come illustratore per testate prestigiose quali il New York Times, negli anni ’70, fino al riconoscimento artistico che lo ha suggellato fra i più importanti protagonisti del panorama americano.
“Una tavola di Brad Holland ci mostra un pittore che, mano sul fianco, osserva la sua opera. È una gigantesca tela che raffigura una lampadina, anch'essa gigantesca, che illumina l'ambiente. Tra il quadro e il pittore, da un filo dal soffitto pende una lampadina, spenta. E allora? Chi dà luce all'ambiente? La lampadina 'vera' o la tela dipinta? La realtà o la rappresentazione?
Un’immagine che sembra riassumere, in un certo modo, l’universo dell’artista: un mondo di metafore surreali che ci raccontano delle nostre paure (i clown e i trapezisti, inquieti e inquietanti...) ma ci mettono anche in confronto con oggetti fuori scala, improbabilmente consueti. Sono i nostri sogni o i nostri incubi? Sono la luce o l'ombra? Sono domande o risposte?
Brad Holland non vuole essere piacevole. Non ci offre immaginette graziosamente consolatorie. Il suo mondo è distante e silenzioso ma, nel silenzio, urla tutta la sua indicibile angoscia.”
(Dal testo critico del designer Andrea Rauch, che introduce il catalogo realizzato in occasione della mostra a Spazio 32, realizzata in collaborazione con la galleria Nuages, Milano).
Nato nel 1943 a Fremont, in Ohio, Brad Holland è un artista autodidatta le cui opere sono apparse su Vanity Fair, The New Yorker, New York Times, Playboy e diverse altre pubblicazioni. I suoi disegni e dipinti sono stati esposti in musei di tutto il mondo. Nel 2005 è stato inserito nella Illustrators’ Hall of Fame. Premiato da prestigiose istituzioni quali la Society of Illustrators, Spectrum e la Society of Publication Designers, ad oggi Brad Holland ha ricevuto oltre trenta medaglie d’oro oltre alla nomina per il Premio Pulitzer. Nel corso della sua carriera ha affrontato i temi più vari, dai diritti umani alla società industriale, dagli eventi culturali al mondo della moda. Si è adoperato per far riconoscere dalla critica l'illustrazione come arte a tutti gli effetti, con la stessa dignità della pittura tradizionale.