Si è svolta questa mattina al cinema Moderno di Sarzana la riunione plenaria dei 500 giovani volontari che contribuiranno alla realizzazione della XIV edizione del Festival della Mente dall'1 al 3 settembre.
Sono ragazzi tra i 16 i 19 anni provenienti dalle scuole secondarie superiori delle province della Spezia e Massa Carrara e della Lunigiana, a cui si unisce un gruppo di universitari degli atenei di Bologna, Genova, Milano, Padova, Parma, Pisa e Roma.
Per la prima volta quest’anno il festival ha avviato un percorso di Alternanza Scuola Lavoro promosso dalla Fondazione Carispezia nell’ambito del progetto “Zoom”. Il percorso formativo ha avuto inizio nel mese di giugno attraverso incontri con diversi professionisti del settore culturale. Un “viaggio” dietro le quinte di un grande evento culturale, mirato ad approfondirne diversi aspetti e a fornire esperienze sul campo: dall’accoglienza alla logistica, dalle relazioni con il pubblico alla fotografia, dall’ufficio stampa ai social network.
Oltre agli incontri di formazione, nei giorni della manifestazione si terranno a Sarzana due “progetti speciali”: MoviMENTI a cura dello scrittore Matteo Nucci, ospite consueto del Festival della Mente, e della fotografa Laura Pietra, in cui i ragazzi approfondiranno le modalità e i temi legati al reportage; il focus IngrandiMENTI, a cura della scrittrice Francesca Scotti e del video-maker Francesco Pucciarelli, che vedrà gli studenti cimentarsi nella realizzazione di video-interviste ai relatori del festival e di un video finale che saranno poi pubblicati sul sito (qui).
I volontari partecipano sempre con energia alla manifestazione contribuendo a decretarne ogni anno il successo. Con le loro magliette bianche sulle quali campeggia il logo del festival e il cordoncino rosso con il cartellino che li identifica, contribuiscono alla creazione di un clima allegro e festoso e ricoprono tanti ruoli con impegno e disponibilità: dalla squadra fotografi a quella “Social network” e “Problem solving”; dal punto informazioni alla presentazione degli eventi; dal sostegno ai laboratori per bambini, agli eventi collaterali parallelaMente e creativaMente kids fino a quello in sala stampa.
Ad affiancare gli studenti ci sarà un centinaio di volontari adulti: insegnanti degli istituti superiori; iscritti ad associazioni e realtà di volontariato attive nel territorio, all’Università dell’Età Libera e all’Università Popolare di Castelnuovo Magra; membri dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), dell’Arci Val di Magra, della Protezione Civile, della Pubblica assistenza e del Circolo Fotografico Sarzanese.
«I 500 ragazzi e ragazze volontari costituiscono una risorsa preziosa e imprescindibile per il Festival della Mente e per il suo pubblico», afferma Benedetta Marietti, direttrice della manifestazione. «Senza di loro il festival non esisterebbe. Partecipano alla manifestazione sempre più nel ruolo di protagonisti, fornendo un importante supporto logistico, creativo e organizzativo con il loro impegno, il loro entusiasmo e la loro allegria. Si avvicinano così al mondo della cultura in un nuovo modo attivo, diretto, senza intermediazioni. Un’esperienza che si rivela efficace perché in grado di fornire loro importanti strumenti di crescita personale: autostima, condivisione, socializzazione, stimoli culturali e speranza per il futuro».