Si tratta dell’attuazione di un nuovo momento partecipativo in cui il Centro d’arte moderna e contemporanea si apre ulteriormente al territorio, diventando il catalizzatore delle vicende culturali della Spezia, assai numerose, ma talvolta frammentarie o ancora poco conosciute.
Nello specifico – in questo ciclo – è documentato l’evolversi dell’arte spezzina con un’opera ciascuno degli autori nati tra il 1923 e il 1941. Questi i nomi: Fernando Andolcetti, Grazia Borrini, Luciano Botto, Emma Caprini, Cosimo Cimino, Elisa Corsini, Olimpio Galimberti, Sandro Galli, Giulietta Gamberoni, Vito Giarrizzo, Enrico Imberciadori, Carlo Alberto Longaretti, Marisa Marino, Francesco Martera, Sergio Maucci, Nina Meloni, Franca Molignani, Franca Puliti, Maurizio Rodighiero, Mariarosa Taliercio, Sergio Tedoldi, Francesco Vaccarone, Carlo Vignale, Franca Viola.
Prosegue inoltre l’omaggio dedicato a Walter Coggio e Vittorio Sopracase, autori recentemente scomparsi, la cui attività era stata documentata al CAMeC nel progetto fotografico Mettiamoci la faccia.