Più di 60 spettacoli gratuiti di musica, teatro, danza, arti visive e rassegne culturali da qui a settembre, sparsi per le periferie, tra Migliarina, Favaro, Pegazzano e Umbertino (il programma completo è scaricabile in calce all’articolo).
Si chiama “Estate nei quartieri” il cartellone del Comune che va a integrare quello presentato sabato scorso e incentrato esclusivamente sul centro storico(qui). Qui invece l’attenzione va alle zone della città che non godono del palcoscenico privilegiato del centro e che spesso sono state abbandonate in una cronica trascuratezza.
“Il comune dà un primo segnale di attenzione alle periferie – spiega il neosindaco Pierluigi Peracchini – bisogna investire sempre di più perché i quartieri non si sentano abbandonati. Presidiare tutta la città con eventi culturali dà un messaggio di coesione sociale. È un primo segnale, ma ce ne saranno altri nelle prossime settimane”.
La particolarità è che tutti gli eventi (già partiti il 23 giugno) verranno cofinanziati dal Comune nella misura dell’85% del costo totale dell’iniziativa (per un massimo di 5 mila euro a spettacolo); il restante impegno economico dovrà invece arrivare dai singoli organizzatori.
“Le proposte di iniziative, presentate da 26 differenti organizzazioni, sono state esaminate da un'apposita commissione di valutazione che ha selezionato in tutto 17 proponenti, assegnando contributi per un totale di 75.000 euro”, spiegano dal Comune.
La selezione, basata su indicatori come la qualità e l’originalità delle proposte, le competenze del proponente e la rilevanza rispetto al luogo di svolgimento, non ha potuto soddisfare tutte le proposte: “C’è stata una fortissima partecipazione – spiega la dirigente delle attività produttive Laura Niggi – tanto che non abbiamo potuto accontentare tutti”.
I bandi– rivolti a enti, comitati, associazioni (anche di volontariato) e pubblicati nel maggio scorso – erano due, di cui uno esclusivamente dedicato al centro storico e al quartiere Umbertino, l’altro a tutte le restanti zone della città.
“Un’intuizione nata anche dalla richiesta di attenzione lanciata in passato dalle periferie”, conclude l’assessore Paolo Asti.
In allegato il comunicato stampa del Comune della Spezia, con il programma completo degli eventi.