Sono stati circa 250, i bambini coinvolti nel progetto "Esploratori della biodiversità", che questa mattina si è concluso con la consegna di piantine di erbe aromatiche che ogni bambino dovrà curare e far crescere, simbolo del percorso di conoscenza, e con l'inaugurazione della mostra degli elaborati dei bambini, allestita nell'atrio del comune di Lerici.
"I bambini hanno lavorato con impegno- raccontano le referenti del Parco di Montemarcello Magra, che hanno collaborato al progetto- Sono andati alla scoperta della biodiversità, esplorando la vegetazione che ci circonda, le spiagge del territorio, Falconara; o scegliendo esperienze di esplorazione più cittadine, come i giardini pubblici. Ognuno di loro aveva un ruolo specifico: chi era fotografo, chi giornalista, ognuno si è cimentato in un diverso aspetto dell'esplorazione".
13 le classi coinvolte dell'Istituto Comprensivo, che aderisce, già da qualche anno, a questo importante progetto di conoscenze e difesa del territorio, organizzato dal Comune di Lerici in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e con il sostegno della cooperativa Hydra del Centro di educazione ambientale del Parco di Montemarcello.
Raccontano le maestre: "I bambini non solo hanno esplorato e conosciuto il significato della biodiversità, ma hanno anche imparato molto sull'arte, producendo disegni; hanno imparato l'italiano, prendendo appunti. Insomma, siamo molto felici di aver proposto ai nostri bambini un vero progetto interdisciplinare".
Il percorso si conclude con l’assegnazione della Bandiera Verde, il riconoscimento assegnato dalla FEE - Foundation for Environmental Education - e dedicato a progetti di educazione ambientale nelle scuole: "Il programma EcoSchools, che ha visto l'adesione, anche quest'anno del comune di Lerici, per noi è davvero importante, proprio perchè rappresenta un fondamentale esempio di cittadinanza attiva: non solo i bambini sono educati al rispetto e alla custodi del territorio, ma lo spiegheranno anche in famiglia e chiederanno a gran voce che le istituzioni si muovano per difendere l'ambiente", così Claudio Mazza, presidente FEE ha commentato di fronte ai bambini presenti, precisando come questo progetto sia già uscito dai confini europei, su richiesta esplicita delle Nazioni Unite, che hanno coinvolto più di 18mila ragazzi ragazzi in tutto il mondo.
"Il progetto, che coinvolge le scuole di tutta Italia, nasce per accompagnare i giovani studenti alla scoperta del concetto di biodiversità – spiega Laura Toracca, assessore all’Istruzione -Attraverso questi percorsi i nostri giovani esploratori hanno avuto l’occasione di scoprirne il valore e l’importanza di un impegno volto alla sua tutela. Un insegnamento che diventerà parte del loro bagaglio culturale, quello che porteranno con sé per tutta la vita".
Le piante aromatiche donate ai bambini sono state fornite dal laboratorio Evergreen della Serra.
Nel frattempo, però, si diffonde a Lerici una particolare polemica, riguardo la mancata realizzazione, in alcune scuole, di recite o feste di fine anno; cosa che, secondo alcuni, sarebbe responsabilità dell'amministrazione. Abbiamo così colto l'occasione per domandare all'assessore Toracca quale fosse la sua risposta a questa polemica, visto il momento di festa per un progetto decisamente ben riuscito, di caratura internazionale: "I progetti sono finanziati dal comune, ma scelti dalla dirigenza scolastica. Mi stupisce questa polemica, circa la mancanta riuscita, per quest'anno, di recite scolastiche o feste di fine anno, perchè ritengo che sia libera scelte delle insegnanti organizzare o meno queste iniziative. Alcuni progetti, come è il caso dell'inglese a Santerenzo, non hanno avuto la riuscita sperata, ma ciò, per quanto possa dispiacere, non è un problema che può incidere sulla realizzazione o meno di una recita di fine anno. Trovo dunque questa polemica inutile".