È sicuramente una collaborazione proficua e caratterizzata da un forte impegno civile, quella tra Società Marittima di Mutuo Soccorso ed AUSER a Lerici: le due associazioni, dopo numerosi incontri organizzati lo scorso anno, tornano sabato 6 maggio con un altro interessante argomento. Marco Antonelli, referente per Libera nella nostra provincia, presenterà nella sala consigliare del comune, il suo libro Il Confine, alle ore 21.00.
Commenta Bernardo Ratti, presidente della Marittima: "Si tratta di un appuntamento importante e che mi sta molto a cuore. Avremo la possibilità, grazie alla presenza dell’autore, di portare l’attenzione su un argomento spinoso e pericoloso. La conoscenza può essere una difesa ed un deterrente nei confronti di queste organizzazioni criminali. Che a volte pensiamo distanti, ma che, in realtà, sono vicine a noi, come dimostrato da recenti fatti e sequestri avvenuti in Val di Magra e dallo scioglimento dell'Amministrazione comunale di Lavagna. Bisogna stare veramente attenti. Per questo, insieme ad AUSER, abbiamo deciso di invitare Libera a Lerici: l’ignoranza può essere di ostacolo alla legalità e la divulgazione deve essere per noi, associazioni fondanti su valori positivi come impegno sociale e civile, questione prioritaria”.
Aggiunge Raffaella Coglitore, Presidente Auser Lerici : "E' con soddisfazione che l'impegno delle nostre due Associazioni, Marittima ed Auser, vada oltre gli eventi culturali, importanti, toccando impegno civico e difesa della legalità".
L’evento è patrocinato dal Comune di Lerici e l’auspicio è che molte persone vi prendano parte: il libro di Antonelli ha riscosso enorme successo e i momenti di presentazione al pubblico sono sempre stati molto partecipati, proprio perché l’argomento della legalità e delle infiltrazioni mafiose nel Levante ligure e nella Versilia suscita indubbiamente estrema curiosità e voglia di giustizia.
“È nostro dovere domandarci quali pericoli le organizzazioni malavitose possono portare nei nostri territori, non immuni da questo cancro”, conclude Ratti.