Il volume, edito dalla Pro Loco di Vezzano Ligure, è il frutto di una lunga e paziente ricerca dell'autrice non solo sulle carte d'archivio ma sul campo: scorrendo le pagine in cui si dipana a doppio binario la storia dell'acqua e la storia secolare del territorio vezzanese, si avverte infatti, la profonda conoscenza dei luoghi. La lettura dei dati storici e delle cronache del tempo restituisce molti microtoponimi ormai non più segnati sulle carte geografiche e noti solo alla gente del posto; riporta alla mente dati spesso dimenticati, come le vicende riguardanti il Santuario del Molinello, ai Prati di Vezzano, dove scorre una piccola sorgente detta "della Madonna" "ritenuta di sollievo e di medicina nelle corporali infermità", una delle tante fonti naturali di cui è ricco il Golfo della Spezia e che un tempo alimentavano le polle e le fontane della città e dei dintorni.
Ma il libro è interessante anche dal punto di vista antropologico perché Romina Cecchi Angeloni ha raccolto le memorie degli abitanti dei luoghi e ci restituisce attraverso la loro voce e i loro ricordi spaccati di vita paesana, come l'uso delle donne di fare il bucato con la cenere nel "concone" di terracotta o al lavatoio pubblico, o come il rituale che prevedeva la recita della filastrocca che dà il titolo al libro: una sorta di "profilassi" magica da mettere in atto ogni qual volta si doveva bere l'acqua del fiume o di una fonte sulla cui potabilità non si aveva certezza, ma ancora di più, per evitare il pericolo delle "vidure", cioè delle sanguisughe, che spesso si trovavano nelle fontane e nel lavatoio.
La presentazione sarà arricchita da proiezioni di immagini.
Info:
Museo Etnografico G. Podenzana
Via del Prione 156 La Spezia
Tel. 0187.258570
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.spezianet.it