Venerdì 25 gennaio alle 21.30 l'Auditorium del Centro Giovanile accoglierà in prima nazionale lo spettacolo teatrale dal titolo "Controvento" per la regia di Claudia Barbieri. L'evento, prodotto da Posemonte, scritto da Andrea Mainardi, Carlo Ponta, Marco Segrini, con Marco Segrini e Daniele Giulietti, è liberamente ispirato a "Adesso basta" e "Avanti tutta" di Simone Perotti, edito da Chiarelettere.
Per l'occasione l'editore di Chiarelettere ha messo a disposizione per le prime due persone che acquisteranno i biglietti dello spettacolo (la cassa aprirà alle 20.30) 2 copie del libro di Simone Perotti "Adesso basta".
"Controvento" trae ispirazione da un fenomeno sociale che negli ultimi anni, soprattutto nei paesi anglosassoni, ha interessato milioni di lavoratori e che ora, complice la crisi, si è diffuso anche in Italia: il downshifting. Letteralmente il termine significa "scalare marcia", ossia rallentare il ritmo della propria vita sulla base di un principio di semplicità volontaria. Riduzione dei ritmi ma anche dei consumi, non solo come necessità rispetto all'attuale difficile panorama economico ma anche come "scelta politica".
Tale scelta implica una concezione dell'esistenza, del vivere e del lavorare, che abbraccia altri e più vasti temi quali l'ecologia, la salute psicofisica e il recupero di valori considerati superati, come l'educazione civica o di altri svalutati come quello della lentezza.
In Italia, tra gli altri, ne è portavoce con la sua esperienza raccontata in alcuni libri Simone Perotti.
Attraverso il linguaggio ludico ed ironico dello spettacolo e la vicenda di due vite che il caso pone a confronto, ci si interroga sulla possibilità di un cambiamento anche generale ma a partire da se stessi, prima di tutto interiore, con una presa di coscienza di sé e dei propri bisogni reali, rifuggendo da quelli invece indotti da un modello sociale ancora improntato sui valori della conquista, della velocità e del consumo.
Ci si interroga sulla possibilità di imparare a cambiare vita, giorno per giorno, nel piccolo , nel nostro quotidiano.
Ci si interroga sulla possibilità di andare, appunto, controvento.
La produzione, sponsorizzata solo da associazioni no profit, e il cast artistico e tecnico hanno lavorato con lo stesso spirito che impregna i temi trattati, riduzione dei costi e basso impatto ambientale.
Costo del biglietto d'ingresso: 8 € intero; 5 € ridotto under30 e iscritti alle associazioni del Dialma Ruggiero.
Sabato 26 gennaio alle 18 il Centro Giovanile proporrà in collaborazione con l'Associazione Vis Harmoniae e l'Associazione Musiclamente il primo di sei concerti dedicati alla musica classica. Per l'occasione si potranno ascoltare arie d'opera per quartetto di clarinetti e voce soprano. Si esibiranno, infatti, il soprano Chiara Kihlgren, diplomata al Conservatorio di Parma "Arrigo Boito", e il Quartetto di clarinetti "OOGENESI": Alessandro Benedetto, Beatrice Moretti, Elisa Paganini, Giovanni Colliva.
Nella prima parte saranno eseguite: W.A.Mozart: Ouverture de "Le nozze di Figaro"; W.A.Mozart: suite da "Il flauto magico"; K.Weill: suite da "L'opera da tre soldi". Nella seconda parte si potrà ascoltare: G.Verdi (arr. G.Colliva): La Vergine degli Angeli - da "La forza del Destino"; G.Puccini (arr. P.Valerio): Sì, mi chiamano Mimì - da "La Bohème"; V.Bellini (arr. F.Del Nero): Casta Diva - da "Norma"; W.A.Mozart (arr. P.Valerio): Voi che sapete - da "Le nozze di Figaro".
Il Dalma Ruggiero intraprende così un nuovo viaggio nella musica classica. Al fianco di un gruppo di giovani diplomati under 30 al Conservatorio della Spezia "Giacomo Puccini", costituitisi nell'associazione Vis Harmoniae, il Centro, in collaborazione con il Conservatorio, ha supportato e sta supportando la costituzione di un'orchestra da camera, che abbia nelle sale del Dialma un luogo dove provare ed esercitarsi. Finalità delle collaborazione è la costituzione di un'orchestra da camera della Spezia, composta da giovani musicisti diplomatisi al Conservatorio "G. Puccini" della Spezia.
Costo del biglietto d'ingresso: 8 € intero; 5 € ridotto under30 e iscritti alle associazioni del Dialma Ruggiero.
Domenica 27 gennaio alle 16 settimo appuntamento con la rassegna "Dialma spazio bimbi. La domenica in famiglia".
Il giovane pubblico del Dialma avrà la possibilità di vedere, in occasione della Giornata della Memoria, la toccante pellicola dal titolo "Mensieur Batignole" di Gerard Junot (100', FRA 2002).
Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Quando Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla deportazione, bussa alla sua porta, Edmond si impietosisce e, in modo rocambolesco, aiuta il bimbo a rifugiarsi in Svizzera assieme a due cuginette. Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra gravità e leggerezza, tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando con emozione uno dei capitoli più controversi della storia francese
L'evento, che fa parte di "Dialma c'è 2013", è organizzato dal Centro Giovanile Dialma Ruggiero in collaborazione con Associazione Labulé e Cinema Il Nuovo.
L'appuntamento è alle 15,30 con l'apertura della cassa e l'attività didattica proposta delle mediatrici teatrali dell' Associazione Labulè, che si sono formate secondo le modalità del Centro Teatro
Educazione. Alle 16 è fissato l'inizio della proiezione. Alla fine dell'evento, i bambini potranno conoscere i personaggi ed approfondire con le mediatrici i temi toccati durante la proiezione, per creare nel giovane pubblico una sempre maggiore coscienza di ciò che andrà a vedere a teatro e al cinema.
Costo del biglietto d'ingresso: 5 €.
Da domenica 27 gennaio a sabato 2 febbraio le porte del Centro Giovanile si apriranno per "Let my brother go. Riflessioni su prigioni e prigionie".
Il laboratorio teatrale sarà diretto da Gary Brackett (The Living Theatre) e partirà da domenica 27 gennaio fino a sabato 2 febbraio, giorno dello spettacolo finale. Il lavoro di gruppo sarà concentrato sulla discussione, dimostrazione pratica, ed esercizi. Il lavoro deriva da brani di repertorio del Living e dalla tecnica di creazione collettiva e altre tecniche teatrali adottate e sviluppate dalla compagnia: la biomeccanica di Mejerchold, l'idea di Antonin Artaud, lo stile di recitazione creata dal Living "non fictional acting", teatro di rito, parateatro, l'espressione corporea corale e il teatro politico di Piscator e Brecht.
Costo d'iscrizione per il laboratorio è di 140 € intero; 100 € per studenti; per i disoccupati offerta libera.
Ecco tutti gli orari del laboratorio:
Domenica 27 gennaio 14 – 22
Lunedì 28 gennaio 18 – 22
Martedì 29 gennaio 18 – 22
Mercoledì 30 gennaio 18 - 22
Giovedì 31 gennaio pausa
Venerdì 1 febbraio 18 – 22
Sabato 2 febbraio 12 – 20
Spettacolo 2 febbraio ore 21,30
Per informazioni e iscrizioni telefonare ai numeri 0187 713264 e 338 4890760 oppure scrivere agli indirizzi mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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