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"Piene di Grazie", l'eterno femminino in mostra alla Palazzina delle Arti

Venerdì 18 gennaio 2013 presso la Palazzina delle Arti della Spezia – via Prione 236 – è stata inaugurata la mostra PIENE DI GRAZIE. Donne che parlano di donne, un viaggio nell'universo femminile attraverso le opere di cinque artiste: Maimuna Galgano, Melina Mulas, Antonella Ortelli, Carla Sanguineti, Lorella Zanardo.

La mostra, promossa dal Comune della Spezia e prodotta dall'Istituzione per i Servizi Culturali, è curata da Marzia Ratti e Cinzia Compalati e rimarrà aperta dal 19 gennaio al 24 marzo 2013.

 

Dai ricami alle fotografie, dai materiali specchianti e metallici al tratto essenziale del disegno su carta, cinque mondi diversi di interpretare l'universo femminile, attraverso la sensibilità di cinque donne, diverse per nazionalità ed esperienze di vita: Maimuna Galgano, Melina Mulas, Antonella Ortelli, Carla Sanguineti, Lorella Zanardo. Dal deserto del Pakistan alle multinazionali, dalle associazioni femminili al giornalismo d'inchiesta, le vite di queste donne si intrecciano nel progetto artistico PIENE DI GRAZIE. Donne che parlano di donne, una preziosa chiave di lettura sul panorama di mercificazione o negazione del corpo delle donne, da occidente a oriente, e sui valori propri del femminile.

Le artiste in mostra:

Maimuna Galgano: nata nel torrido deserto del Sindh (Pakistan), dopo aver frequentato le scuole missionarie delle Suore Francescane, ha studiato all'Accademia delle Belle Arti di Bombay (India), Birmingham (Inghilterra) e Brera. Da sempre ha avvertito il forte richiamo per la sua terra d'origine che l'ha spinta ad impegnarsi nella lotta contro la condizione delle donne "senza voce". La scelta del ricamo come mezzo di espressione la lega alle donne di tutti i tempi e in particolare alle nomadi del deserto, dove "...i loro stracci, sono l'unico segno della loro esistenza...".

Melina Mulas: figlia d'arte, si specializza in ritratti, fotografia d'interni, teatro e moda, collabora con riviste e case editrici. Le fotografie in mostra pongono l'accento sull'eterno contrasto tra Oriente e Occidente esemplificato nella condizione femminile. Per colmare la millenaria distanza l'artista propone inaspettati modelli alternativi.

Antonella Ortelli: nata a Saronno, vive e lavora a Milano. In mostra con circa 20 disegni su carta "...colpisce il fatto che il disegno, l'atto del tracciare un segno non ha altro fine che il proprio darsi ad una trasmissione o ad una conservazione di senso. Non disegna per fissare, circoscrivere e de-finire una forma, disegna, al contrario, per un moto, una relazione, un divenire infinito..." (cit. Giorgio Zanchetti).

Carla Sanguineti: nata a Genova, da sempre si occupata di arte e storia dell'arte. Ha fondato due associazioni pubblico-private - il Laboratorio d'Arte Contemporanea e il Centro Donna - che hanno assorbito per lungo tempo tutta la sua attività sociale e culturale. Ha intrapreso l'attività espositiva solo nel 1988; crea opere con specchi e fotografie, acciai o materiali specchianti. In mostra le serie Aleph e Anima Mundi, quest'ultima realizzata in collaborazione con Melina Mulas. In Aleph appare il corpo femminile scoperto e vissuto poco a poco come parti di sé che si distaccano e prendono forma propria. Il collo, le spalle, il seno, le mani, i fianchi diventano incarnazione delle molteplici sfaccettature dell'essere donna, dalla realtà corporea all'arte e ai miti.

Lorella Zanardo: ha ricoperto importanti ruoli direttivi manageriali in organizzazioni multinazionali, sia in Italia che all'estero. Premiata come una delle 100 donne che stanno contribuendo a migliorare la condizione della donna nel mondo, è studiosa di Paesi Mediorientali. Autrice del documentario Il Corpo delle Donne – visitato sul web da 5 milioni di persone e dell'omonimo libro edito da Feltrinelli – ha dato inizio ad un dibattito nazionale sul tema della mercificazione televisiva del corpo delle donne.

Ora in libreria con Senza chiedere il permesso prosecuzione/risposta propositiva de Il corpo delle donne.

Inoltre l'Istituzione per i Servizi Culturali, in collaborazione con la Cooperativa Zoe, propone un ricco programma Educational – elaborato ad hoc sul tema della mostra – rivolto a scuole medie e superiori. Come di consuetudine, gli Istituti del territorio comunale usufruiscono gratuitamente del servizio.

CREDITS

Titolo mostra: PIENE DI GRAZIE. Donne che parlano di donne

Mostra promossa da:

Comune della Spezia

Sindaco, Massimo Federici

Assessore alla Cultura, Diego Del Prato

E prodotta da:

Istituzione per i Servizi Culturali

A cura di: Marzia Ratti e Cinzia Compalati

Segreteria organizzativa: Federica Basini

Sede: Palazzina delle Arti – via Prione 236, 19121 La Spezia

Inaugurazione e preview per la stampa: venerdì 18 gennaio ore 18.00

Durata: 19 gennaio – 24 marzo 2013

INFORMAZIONI e CONTATTI:

Orari: mercoledì e giovedì 15-18

venerdì, sabato e domenica 10-13 / 15-18

chiuso il lunedì e martedì

Informazioni e prenotazioni: +39 0187 778544

Ufficio stampa:

Ufficio Stampa del Comune della Spezia – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. + 39 0187 727328

ISC Cinzia Compalati, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., +39 339 3494536

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Comune della Spezia

Piazza Europa, 1
19100 La Spezia

Tel. 0187 727 456 / 0187 727 457 / 0187 727 459
Fax 0187 727 458

www.comune.laspezia.it/

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