Dal 2010 con la loro Associazione, Kokor, realizzano spettacoli con l'interazione fra diversi linguaggi artistici ( installazione, azione scenica, canto, musica, testo, video e fotografia).
Domani sera i due artisti portano al Teatro Astoria l'ultimo loro lavoro, Fattore P, ispirato a Macbeth di Shakespeare
Lady Macbeth e il suo valoroso consorte, Sir Macbeth, stanno guardando la tv e stanno intessendo la trama di un sogno i cui fili parlano di un intimo bisogno di affermazione. Forse si tratta del desiderio, umano e disumano, di ritrovare quello stato di grazia che si assapora nell'imporsi agli altri e al mondo, ad ogni costo e con qualunque mezzo. È possibile resistere alla tentazione di divenire mostri, dimenticandoci di essere "umani"? Rifiutare di essere burattini in nome del Potere? È possibile essere veri protagonisti di questo nostro spettacolo che è la vita? Anche se queste possibilità ci possono apparire quasi come un miraggio, ciascuno di noi può sognare di costruirsi una "cattedrale nel deserto".
Regia, scenografia: Elena Colucci, Manuel Bozzo.
Costumi: Giacopello Odile.
Testi: Elena Colucci, Manuel Bozzo, William Shakespeare.
Musiche: Tingis.
Video: Manuel Bozzo, Roberto Benettini.
Canti: "L'amour est un oiseau rebelle", da "Carmen" di Georges Bizet; "Mon coeur s'ouvre a ta voix" di Saint Saens da "Sanson e Dalila", "Vieni o notte profonda"