Una dedica al percorso artistico in stile pop-up quella della conferenza di presentazione della collana che Loi terrà venerdì 24 febbraio, alle ore 17 all' nh hotel (ex jolly) alla Spezia, dal titolo: "Sculture di carta: dall'idea alla realizzazione. Luci, colori e forme: il pop-up come specchio del territorio". Un'occasione per sentire di nuovo una conferenza di Maurizio Loi (l'ultima la tenne nella nostra città due anni fa), artista e designer, che spazia tra il mondo della storia dell'arte e la lettura del paesaggio, con le sue luci, colori e forme.
Introduce l'incontro Fabrizio Trivelloni, Presidente della sezione Turismo, Cultura e Tempo Libero di Confindustria La Spezia, coordina l'editore Irene Giacché.
Nello specifico il designer genovese ha progettato per le Edizioni Giacché una collana di pop up sulle Cinque Terre che verrà presentata appunto venerdì 24. Attraverso un percorso complesso fatto di rilievi, bozzetti e acquerelli – in parte riprodotti nel libretto che accompagna i due biglietti pop up – scopriamo il mondo della progettazione artistica in 3D e della produzione artigiana di qualità: infatti i pop up sono stati realizzati interamente in Italia con una tecnica messa a punto dalla casa editrice spezzina. Niente cineserie: gli incastri sono realizzati senza punti di incollaggio o graffette ma con piega e tagli del foglio, soltanto.
Quale migliore souvenir di una scultura di carta o, per citare Munari, una scultura da viaggio? Un oggetto speciale, pieghevole e dunque facile da portare con sé, che racchiude lo spirito dei borghi delle Cinque Terre, la loro essenza; l'architettura, i colori delle case, la forte presenza del paesaggio con l'elemento marino.
Queste sculture di carta dall'anima poetica, che restituiscono un'immagine unica dei borghi in tre dimensioni, sono opera del paper engineer Maurizio Loi, che ha studiato a lungo forme, luci e colori di Manarola e Vernazza.
Un'idea di souvenir particolare, un oggetto allo stesso tempo semplice da trasportare ed esclusivo nell'idea e nella realizzazione. Un oggetto studiato su misura per il nostro bellissimo territorio che solo un artista come Maurizio Loi poteva rendere così perfetto, pulito nelle sue linee e poetico al tempo stesso.
Dopo un lavoro di progettazione complesso da parte dell'autore, la Edizioni Giacché hanno realizzato la parte tecnica, e la piega tridimensionale ("tirata su" a mano), infine sono state raccolte in un libretto per ciascun borgo, alcune sequenze della fase progettuale, per far comprendere a chi legge il percorso creativo che ha condotto Maurizio Loi a realizzare i pop-up. I libretti hanno testo italiano e traduzione in inglese e francese."
Appuntamento venerdì 24 febbraio alle ore 17 all' nh hotel (ex jolly) in via XX settembre 2 alla Spezia per l'anteprima.
I popup delle Cinque Terre saranno in vendita nelle librerie della città ed in alcune edicole e negozi di souvenir.
Maurizio Loi, paper engineer, ha insegnato nella scuola pubblica e collaborato per oltre 20 anni con le biblioteche di Genova e Parigi, realizzando progetti didattici, sperimentazioni con il pop-up e percorsi espositivi.
Per le Edizioni Giacché ha curato il catalogo "Vojtech Kubasta, magie di carta di un artista praghese", una serie di cartoline pop-up su Parigi, "Paris 20eme", un'altra serie di pop-up sul Forte di Bard in Val d'Aosta in occasione della riapertura dell'Opera Ferdinando.
Nel 2014 è uscito il volume "Miroir, l'alfabeto specchio. Architettura della lettera in pop-up".