fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

"15 - 18 (..non è buio ancora..)": l'atipica, contemporanea, Terza Guerra mondiale In evidenza

30 giovani attori si confrontano con un tema terribilmente sempre attuale come quello della guerra. Al Teatro Civico, il 6 febbraio alle 21.00, lo spettacolo scritto ed interpretato dal Coro De Andrè.

Dopo le grandi esperienze di Erwartung, l'Attesa (sulla vicenda della Spezia Porta di Sion) e la Fattoria degli animali di G. Orwell, prosegue l'impegno del Coro De Andrè nel teatro 'sociale', con un'opera stavolta completamente originale.
Lo spettacolo nasce da una riflessione curiosa: la consapevolezza di essere parte di una pur atipica Terza guerra mondiale che sembra avere, cento anni dopo la Prima, il medesimo inizio temporale. "15 – 18", spettacolo reale e feroce, deve il suo nome a questa analogia e all'età dei ragazzi sul palcoscenico, che non casualmente rispecchia quella che molti combattenti della Grande Guerra avevano prima di partire.

Il lavoro di improvvisazione estrema, al limite della sopportazione emotiva, ha reso possibile la costruzione di un testo nato dalla reale sofferenza dei ragazzi che lo hanno pensato e scritto; un testo duro, vero, contemporaneo, ma lirico e con un grande potenziale evocativo, capace, attraverso una scansione liberamente ispirata alle 14 stazioni della Via Crucis, di mettere in luce quello che è un aspetto fondamentale della guerra: la sua sacralità. Un pugno nello stomaco, per tutti: per i ragazzi che vi si specchieranno, per gli adulti, impotenti responsabili dell'atrocità del mondo.

15 – 18 è il palcoscenico per tre scenari: quello distopico di un'Europa scossa nelle fondamenta da terribili terremoti, tali da far temere il ritorno alla vecchia Pangea in cui l'invasione e la trasmigrazione dei popoli appare inevitabile e incontrollabile; quello lontano delle trincee della Prima guerra mondiale evocato anche dall'età dei giovani protagonisti, trenta ragazzi tra i quindici e i diciott'anni; e quello presente, reale, contemporaneo, della paura.
Una paura che non è solo quella banale dello straniero, o dell'invasore, ma è anche quella di se stessi, di scoprirsi fragili o terribili dentro una situazione nuova, sconosciuta e claustrofobica.

15 – 18 è  il fascino antico della lusinga, della guerra, della persuasione, ma è anche l'occasione, forse ultima, per scegliere un'altra via, 'per consegnare alla morte una goccia di splendore e di verità', lungo il cammino di quattordici stazioni silenziose..

 


15 - 18 (..non è buio ancora..)

Lunedì 6 febbraio ore 21
Teatro Civico
Ingresso 10 €

Da un'idea di Gloria Clemente
Testo: 'Compagnia' Fabrizio De André, supervisione al testo Alice Sinigaglia
Regia: Enrico Casale
Musiche eseguite dal vivo da Andrea Cozzani e Gloria Clemente.

Qui sotto è possibile scaricare la locandina.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.