Il XXXV Festival Internazionale di Musica Cinque Terre, organizzato dall'Associazione Cesar Franck, in collaborazione con il Parco Nazionale delle Cinque Terre, presenta, sino al 2 settembre 2016, un ricco calendario di concerti ambientanti nei luoghi più suggestivi delle Cinque Terre: santuari, piazze e chiese dove è custodito un patrimonio monumentale e organario ancora tutto da scoprire. Quest'anno il fil rouge che attraversa tutta la programmazione del Festival Internazionale è la poesia e la sua intima relazione con l'arte ed i suoi luoghi di ispirazione.
A tenere il concerto di giovedì saranno:
Elèni Bratsue. Nata ad Atene, si è laureata in musicologia ed etnomusicologia a Cambridge e Londra e si è diplomata in canto classico al Conservatorio Nazionale di Atene. La sua ricerca l'ha condotta a spaziare dallo studio del canto persiano alla musica antica, perfezionandosi con Michael Chance, Lynne Dawson e Aris Christophellis. Nel 2015 ha partecipato al progetto Mi país se hunde (Il mio paese crolla) del compositore Antonio Placer e a un progetto su testi del poeta greco Nikos Kavvadias.
Fouad Didi. Originario di Tlemcen, in Algeria, suona fin dall'infanzia il violino e l'oud, uno strumento a corde della famiglia dei liuti, diffuso in tutto il mondo arabo-islamico. Studia il repertorio e la tecnica con AbdelKrim Dali, Redouane Ben Sari e altri maestri che lo incoraggiano nel suo desiderio di apprendimento. Docente di musica tradizionale presso il Conservatorio di Tolone e la Cité de la Musique di Marsiglia, è considerato uno dei più brillanti interpreti della musica arabo-andalusa.
Jean-Paul Serra. È organista titolare dei grandi organi dell'abbazia parigina di Saint-Germain-des-Prés. Il suo interesse per la musica antica lo ha portato a perfezionarsi con Odile Bailleux e André Stricker. Si è specializzato in musicologia alla Sorbona. Ha creato e dirige l'Ensemble Baroque Graffiti con cui si dedica all'approfondimento e all'interpretazione del repertorio musicale del XVII e del XVIII secolo.