Una grande soddisfazione per l'attuale Amministrazione, che va da aggiungersi a quella ottenuta in precedenza con l'assegnazione del patrocinio anche da parte del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
"Sono davvero orgoglioso di questi due riconoscimenti nazionali, che confermano la giusta direzione verso la quale ci stiamo muovendo – spiega il Sindaco di Lerici Leonardo Paoletti - Il nostro obiettivo è dare nuovo impulso al territorio, recuperando il suo profilo culturale e andando oltre alla semplice idea della località di mare da consumare nel week end. La mostra di Ogata a Lerici e la scelta di posizionare una sua scultura all'ingresso della città, l'esposizione di Caselli a San Terenzo e molte altre iniziative si inseriscono in questo progetto".
Allestita al Castello di Lerici dal 9 luglio al 2 ottobre, l'esposizione ha riscosso grande successo anche tra il pubblico: sono circa 3.200 i visitatori registrati dal giorno dell'inaugurazione a oggi, ovvero quasi 200 al giorno.
"E' la prima volta che una mia mostra riceve questo patrocinio, che per me rappresenta una grande soddisfazione – commenta l'artista Yoshin Ogata - Da anni non allestivo una personale di queste proporzioni in Italia e questo è per me motivo di gratificazione ulteriore. Ho esposto mie opere in diverse gallerie private ma la possibilità di farlo in un luogo pubblico, di livello eccezionale come il Castello di Lerici, ha un valore del tutto diverso".
L'esposizione si inserisce in quello che è stato nominato l' "Anno del Giappone in Italia", nato per celebrare i 150 anni della firma del Trattato di amicizia e commercio tra Italia e Giappone con il quale si instaurarono relazioni diplomatiche tra i due paesi.
"Siamo onorati del riconoscimento, che testimonia il valore dell'iniziativa nella quale noi abbiamo creduto fin da subito – aggiunge l'assessore al Turismo Luisa Nardone - Il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sommato a quello precedentemente ottenuto, conferiscono prestigio al progetto e di riflesso a tutto il nostro territorio. Questo è solo l'inizio di un lungo percorso con il quale il Castello potrà riappropriarsi della sua identità e tutto il territorio di Lerici della posizione che merita nel quadro del turismo nazionale".