Attraverso il genere del calembour, Scardigli – scrive Dario Vergassola nell'introduzione - "riesce con poche righe in rima a dissacrare il passare del tempo offrendo al lettore una cascata di gocce di velenosa ironia che non fa prigionieri".
Pier Gino Scardigli è nato e vive alla Spezia, dove esercita la professione d'avvocato. Alla propria città ha riservato speciale attenzione testimoniata dalle numerose opere pubblicate, tra cui ricordiamo Storia delle istituzioni commerciali spezzine (Laterza, 1992), Gli Alinari alla Spezia (Alinari, 2005), Con l'unità la Marina militare nel Golfo e le prime Istituzioni imprenditoriali spezzine (Giacché, 2011). Si è altresì dedicato con personalissimo e non imitativo stile, al genere del calembour epigrammatico e, mediante questo, al tema dell'irrompere nella società contemporanea di nuovi valori, costumi, modalità di vita sotto la spinta di epocali trasformazioni. Rientrano in questo genere testi come M'illumino d'incenso (Il Tridente, 1993), Le rose di Kierkegaard (Il Tridente, 1994), A bio piacendo (Agorà, 2003), Dura lex, sed sex (De Ferrari, 2011).
Domenica 31 luglio alle 21 al Castello di San Giorgio eccezionale appuntamento con il concerto "Piper's night, racconti di cornamuse", un itinerario attraverso la musica irlandese, scozzese, francese e del nord Italia con protagonisti i Birkin trees.
Ecco la formazione: Fabio Rinaudo (Uilleann Pipes, Musette bourbonnaise); Laura Torterolo – voce, Claudio De Angeli (chitarra); Fabio Biale (violino, bodhran), Michel Balatti (flauto traverso irlandese). Il concerto è inserito nel 22° Festival provinciale "I luoghi della musica", progetto realizzato con il contributo di Fondazione Carispezia – Bando Cultura in rete 2016.
I Birkin trees sono la più importante band italiana di Irish Music, per un concerto di grande impatto e suggestione in cui si raccontano tutti i colori e le atmosfere tipiche d'Irlanda.
Uno stretto dialogo musicale in bilico tra virtuosismo e pathos, alla scoperta degli affascinanti paesaggi sonori della musica irlandese. Un itinerario dove si potranno ascoltare sia antiche e struggenti ballate sia godere del ritmo e dell'energia della letteratura musicale dedicata al repertorio da danza .
Le canzoni affondano le loro radici nel grande lascito di composizioni che , a partire dal XVII secolo, sono state arricchite e tramandate sino ai nostri giorni .
I brani strumentali provengono dal vasto ed antico repertorio legato al violino, alla uilleann pipes ed al flauto traverso , sicuramente tra i più importanti strumenti della tradizione irlandese. La chitarra ed il bodhran apportano un grande impatto ritmico e dinamico al concerto. Da circa duemila anni la cornamusa è presente nel panorama degli strumenti musicali e nonostante l'età esercita sempre un grande fascino sugli ascoltatori.
Fabio Rinaudo è il fondatore del gruppo di musica irlandese Birkin Tree, la band italiana di musica irlandese più famosa in Europa, nella quale suonano i musicisti presenti nello spettacolo. Inoltre i musicisti appartengono alla formazione "Liguriani", ensemble di musica tradizionale ligure e piemontese, con la quale hanno tenuto centinaia di concerti in Italia ed Europa.
Nella serata l'ingresso sarà gratuito e sarà possibile ammirare per l'ultimo giorno la mostra di Serena Pruno: "Lo stupore del drago". Gli ascensori per il castello saranno aperti fino a mezzanotte.
Per info e prenotazioni:
Museo del Castello di San Giorgio, via XXVII Marzo
0187-751142, ore 10.30-16.30, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
museodelcastello.spezianet.it