L'artista ha voluto contribuire alla crescita del nostro patrimonio civico donando al Centro Arte Moderna e Contemporanea sei opere su cartone esposte durante l'evento a lui dedicato.
Subito dopo la fine della sua personale, il 12 novembre Campus, affiancato da Marzia Ratti, è stato protagonista dell'incontro al liceo artistico Cardarelli della Spezia. Grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Sonia Carletti, ha avuto luogo una conversazione che ha dato la possibilità agli studenti di tre classi, accompagnati dagli insegnanti Franca Ferrari e Roberto Pertile, di comprendere i punti nevralgici del lavoro dell'artista e di assistere a una dissertazione sul tema dell'importanza della fase progettuale.
Un autore, la cui importanza è testimoniata anche da Forma. Interno esterno, macro scultura in ferro recentemente messa in opera all'interno della nuova area dedicata all'arte all'Idroscalo di Milano. Un progetto di esposizione permanente che vede protagonisti alcuni dei più noti artisti del territorio milanese.
Cenni biografici
Giovanni Campus nasce ad Olbia nel 1929. Vive e lavora a Milano.
Studi classici a Genova e, dal 1961 al 1965, Libera Accademia BB. AA. "Trossi Uberti" a Livorno, diretta dall'incisore Carlo Guarnieri.
Nel 1960 partecipa alla "26 artisti contemporanei", Palazzo Odescalchi Roma a cura di Giuseppe Appella ed alle nazionali "Premio Albano Laziale" e " Premio Loffredo" Latina.
Nel 1966, con mostra personale, inizia il rapporto con la Galleria Giraldi di Livorno. Nel 1968 lascia il lavoro per la pittura e si trasferisce a Milano. Negli anni 1968-1974 partecipa, con opere in metacrilato, alle rassegne d'arte d'avanguardia promosse da 'Numero', 'Technè' di Firenze e da 'Sincron' di Brescia ed agli incontri operativi ed interventi sull'ambiente ad Anfo e Novara 1968, Pejo e Mentana 1969, Zagreb 1970, Novi Sad e Beograd 1973. Soggiorni di lavoro con esposizioni negli anni fine Sessanta e Settanta a Parigi e negli anni Ottanta e Novanta a New York.