La personale ha già riscosso notevoli consensi e uno dei dipinti più significativi di quest'ultima produzione di Motto "Inno alla bellezza, estasi e tormento", presentato in anteprima alla Biennale di Genova 2015, è stato premiato.
La mostra è corredata di catalogo con introduzione di Marzia Ratti ed è patrocinata dal Comune di Riomaggiore, dal Parco Nazionale delle Cinque Terre e dall'UNESCO.
Prosegue la ricerca pittorica di Motto. Iniziata con la frequentazione dei corsi di Renzo Borrella presso l'Officina Bottega d'Arte, già nelle prime mostre (1999) veniva riconosciuta all'artista "vivacità intellettiva e piacere della sperimentazione seria e motivata".
Oggi Motto ha raggiunto un'acuta coscienza del proprio registro espressivo.
Nei suoi dipinti, scevri da inopportune leziosità, colori mescolati e sfumati accennano forme che "rivelano ciò che i singoli elementi non dicono". Non importa cosa Motto dipinge. Va oltre l'immagine e, esaltando le peculiarità del soggetto ritratto, ne trae spunto per riflessioni sulla condizione umana. Nei suoi dipinti emerge così la piena coscienza della precarietà di tutte le certezze dell'uomo e la pennellata evanescente dell'artista diviene lo strumento ideale per descrivere il continuo succedersi dell'effimero e reale, il pulsare incerto della vita in cui anche la felicità è fragile ed impalpabile ... come le ali di una farfalla.
La farfalla, al centro di questa ultima serie di dipinti, è "un tema antichissimo e classico che, da sempre, è metafora di ciò che si trasforma e che è intrinsecamente fragile".
In "effimeREali" le farfalle ritratte da Motto sono tutte "attraversate da un fremito: se le guardi hai l'impressione che siano sul punto di scomparire, di volare via, passando ad un'altra dimensione, ... Pensieri fugaci in forma di farfalle che meditano sugli equilibri instabili della vita, sulla ricerca della bellezza e della felicità, istanti di eden provati o solo sfiorati che ci accompagnano.", scrive Marzia Ratti, storica dell'arte italiana autrice della critica pubblicata sul catalogo della mostra.