Alla presenza degli utori il libro verrà introdotto dal Prof. Giuseppe Benelli, Presidente dell'Accademia.
Arrigo Petacco e Marco Ferrari hanno voluto narrare la singolare storia di un comune antenato, Luigi Ferrari da Castelnuovo Magra, patriota e combattente risorgimentale, il quale, per le strane fatalità che la Storia propone, si trovò il 29 agosto 1862 a fare il suo dovere di bersagliere sulle balze dell'Aspromonte. Le truppe piemontesi avevano l'obbligo di fermare il tentativo garibaldino di marciare su Roma. Luigi Ferrari fà fuoco e colpisce il generale Garibaldi alla fatidica gamba. Per questo atto l'antenato degli Autori ottenne la medaglia d'oro, ma portò con sé da quel momento e per tutta la vita il grande cruccio di aver sparato all'eroe del Risorgimento italiano.
La storia personale di Luigi Ferrari, ricostruita dai suoi due discendenti, vuole essere anche un tentativo di rileggere la nostra vicenda ottocentesca, privandola della retorica con cui negli anni è stata letta ed interpretata e riconducendo il fattore umano al centro della narrazione.
Il Presidente dell'Accademia Capellini, prof. Giuseppe Benelli, e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, avv.to Matteo Melley, ringraziano il pubblico che vorrà partecipare alla presentazione del volume.