Lo spazio eventi alla Pinetina del Centro Allende, che è stato inaugurato il 12 giugno, ha chiuso i battenti domenica 30 agosto, facendo registrare grandi numeri di affluenza a tutti gli eventi organizzati nell'area, siano stati essi musicali oppure di fotografia d'avanguardia, di incontri con gli autori e tanto altro.
In una stagione estiva appena conclusa che ha portato molte persone alla Spezia e non solo allo spazio BOSS, riempiendo le vie del Centro Storico tutte le sere, il pubblico affezionato a BOSS e anche solo curioso ha assiepato l'area della Pinetina del Centro Allende durante tutte le serate. Il programma di BOSS si è snodato in più di sessanta appuntamenti dal 12 giugno al 30 agosto, inclusi in questo conto anche i fuori programma. Tra questi ultimi, il più memorabile, è stato l'appuntamento con Giovanni Lindo Ferretti, ex front man dei CCCP e CSI, che è stato alla Spezia giovedì 25 giugno per dialogare con Vittorio Alessandro di "Terre marginali e uniche: tra mare e monti" e per raccontare una fondazione, un teatro barbarico, una libera compagnia di uomini cavalli e montagne.
L'edizione 2015 dello spazio BOSS, quindi, riconferma gli importanti dati di affluenza dell'anno passato arrivando ad accogliere più di ventimila persone con un programma più vario che si è articolato tra la musica, le mostre di fotografia d'avanguardia, gli incontri con autori locali e non, workshop di teatro fisico e di musica alternativa e la seconda edizione del Festival di editoria indipendente "Toner", che quest'anno ha confermato la propria importanza accogliendo nei due giorni di durata 15 piccoli editori e più di cinquecento visitatori.
Il 2015 di BOSS sarà ricordato per alcuni live che hanno fatto ballare e divertirsi il pubblico accorso: Mama Marjas, che ha riconfermato la forza della collaborazione tra BOSS e YEPP; Flamin' Groovies, The Fleshtones e Radio Birdaman, con in quali i più di mille appassionati hanno potuto fare un salto nella storia del rock e punk rock; Simonetti's GOBLIN - PROFONDO ROSSO LIVE, che ha portato alla Spezia uno dei film più famosi di Dario Argento e che ha ammaliato il pubblico con le colonne sonore suonate dal vivo da Claudio Simonetti; Gocoo, con il ritmo spinto da 14 percussionisti tradizionali giapponesi; Good Old Boys, che ha confermato, con i quasi mille spettatori, che alla Spezia batte forte un cuore per il vero Rap.
Ma BOSS 2015 rimarrà impressa nella memoria anche per la BOSS Gallery, curata da Jacopo Benassi e Carlo Medesani. Boss Gallery, anche per quest'anno, ha sviluppato un progetto per promuovere in città una cultura della fotografia d'avanguardia attraverso una serie di mostre a partire dal 13 giugno. Per l'edizione 2015 la programmazione è stata sviluppata sul tema del "Cambiamento", attraverso l'esposizione di opere selezionate tra alcuni dei grandi maestri della fotografia italiana che rappresentano, ciascuno con la propria visione, il tema della mutazione o trasformazione dello stato condiviso. E' il momento del cambio di una realtà, quell'istante in cui comincia a mutare qualcosa, l'inizio di una trasformazione. Opere che rappresentano un progetto utopico, una protesta sociale, un momento storico, testimonianze di vita, avanguardie artistiche, racconti personali, che hanno segnato il passo, e fanno ancora discutere, incidendo e modificando lo stile comune.
BOSS, quindi, con l'edizione 2015 consolida la sua presenza in città e nel panorama dei festival del Centro Nord, proiettandosi già verso il 2016. (14 settembre)