Oltre 2000 persone per Arcola nel Medioevo ^{In evidenza}

L'evento, organizzato dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'associazione di Sarzana Gladii e rosae, ha messo in scena un evento realmente accaduto ad Arcola, coinvolgendo nella rappresentazione l'intera comunità che ha partecipato con ammirazione ed entusiasmo al corteo medievale lungo il borgo. Tra i figuranti erano inoltre presenti anche molti arcolani che si sono resi disponibili ad impersonare il ruolo del popolino. La rievocazione storica dell'evento, minuziosamente ricostruita dal Professor Giorgio Neri attraverso lo studio degli atti del Codice Pallavicino e degli atti della Repubblica di Genova, riportava il borgo nell'anno 1245 quando Arcola era sotto il dominio del Marchese Moroello Malaspina e gli abitanti, duramente maltrattati, furono costretti a rifugiarsi presso Sarzana. Nel 1278 Arcola passò sotto il Dominio della Repubblica di Genova, finalmente Moroello e i suoi fratelli furono arrestati e rinchiusi nelle Torre Pentagonale. "E' stato un successo di pubblico e di critica –il Sindaco Emiliana Orlandi e l'assessore al Turismo Gianluca Tinfena sono entusiasti – la rassegna Arcola e i suoi vini, ha proposto ai visitatori un'Arcola nuova, suggestiva e coinvolgente, che tutti hanno dimostrato di apprezzare. In un solo giorno è stato possibile rivivere un periodo storico tanto lontano, quanto affascinante. Questa sarà la linea futura della festa, l'idea infatti è quella di trasformarla in un evento completamente medioevale, soprattutto grazie alla peculiarità del borgo che è rimasto intatto dalle contaminazioni dell'architettura moderna. Un particolare ringraziamento a tutte le Associazioni che hanno lavorato duramente per gli allestimenti, al Deposito di Arcola – gruppo Saras per il contributo di 6mila euro, al Conad di Santo Stefano e al Centroluna di Sarzana per le campagne di promozione dell'evento e in particolare ai Consiglieri Andrea Spagnoli e Michela Callegari per il loro aiuto concreto." (28 agosto)