In ogni stagione, l'acqua, nelle sue diverse forme, ricopre la superficie e penetra le viscere di questi rilievi, spesso fuoriuscendo dai ripidi pendi con fiumi e impressionanti cascate. Una così elevata umidità consente la vita di numerose specie animali e vegetali che si sono adattate ad un ambiente severo ma delicato, sempre più minacciato dall'ormai insostenibile attività di estrazione del marmo. L'Oasi Lipu di San Genisio ci propone la visione di un documentario gratuito su queste imponenti vette, sabato 15 novembre alle ore 18.30 presso i locali dell'Oasi. Sarà presente alla proiezione il regista Valter Torri. Nato nel 1957, ha iniziato la propria attività lavorativa nel settore dell'informatica, di cui si è occupato sino al 1992. Dal 1988 al 2004 è stato istruttore subacqueo PADI e ha gestito un proprio centro immersioni nel Mediterraneo. Nel 1993 ha iniziato a impegnarsi professionalmente come fotografo, video operatore e regista nella realizzazione di documentari naturalistici e reportage fotografici, inizialmente in ambiente prevalentemente subacqueo. I suoi lavori, spesso commissionati da Enti gestori di aree protette, comprendono diverse opere di propria ideazione, prodotte allo scopo di aumentare la conoscenza di alcuni ambienti e organismi che, a tutt'oggi, godono di scarsa popolarità presso il grande pubblico. Per la realizzazione dei documentari ha effettuato riprese d'immagini in ogni ambiente naturale, marino (mediterraneo e tropicale), d'acqua dolce (fiumi, stagni e laghi anche d'alta quota), in grotta e aeree. I suoi film e quelli alla realizzazione dei quali ha collaborato sono stati trasmessi da diverse tra le maggiori reti televisive internazionali. Collaboratore della rivista Oasis, ha anche realizzato immagini fotografiche per pubblicazioni editoriali quali: "Dal Tino al Mesco sopra e sotto il mare", "Fiori e piante della Spezia e Lunigiana", "Magiche 5 TERRE", "Mediterraneo", ecc. Ha realizzato inoltre due CD-ROM descriventi rispettivamente il Parco e l'Area Marina Protetta delle Cinque Terre; con quest'ultimo si è aggiudicato la Palma d'oro al Festival di Antibes e il primo premio al concorso internazionale Pelagos di Roma.