C'è tempo ancora fino al 12 novembre per poter visitare la mostra di ricordi, immagini, testimonianze e documenti, curata dal Professor Giorgio Neri e allestita all'interno della Sala Polivalente in Piazza 2 Giugno. Grazie alla grande disponibilità delle famiglie dei defunti, sono stati messi a disposizione gli album di famiglia, i cimeli e gli oggetti personali dei militari, come la cassetta dell'arcolano Mario Gordesco, decorato con medaglia e croce da cavaliere, designato dall'amico Gabriele D'annunzio, nell'autunno del 1920, di organizzare e comandare il raid aereo Roma-Tokio. Oppure ancora Luigi Ruggia, sacerdote, che tutti chiamavano Don Gigino, Bastreri Tancredo, morto in combattimento e Dogali Foce, soldato di prima linea che riuscì invece a salvarsi. Venerdi 14 ottobre alle ore 10 nell'Auditorium delle Scuole Medie di Arcola, verrà invece presentato il diario di Antonio Pegazzano, un giovane tenente di 24 anni, che dal Carso raccontava la sua guerra ai cari rimasti a casa. Le sue lettere, sono la sua anima, il suo cuore e la sua fede e Paola Polito, sua pronipote, le ha raccolte in volume, edito da Irene Giacchè. Il volume fa parte della Collana delle Edizioni Giacchè – I Diari della Storia, cui appartengono anche Vitozzi, lo scugnizzo e Ivana racconta la sua Resistenza.