Alluvioni e frane sono fenomeni sempre più frequenti e disastrosi? Questa mostra interattiva propone ai ragazzi spunti di riflessione sulla gestione del territorio, le cause del suo dissesto e su come affrontare i rischi naturali per prevenirli e mitigarne le conseguenze.
La mostra nasce dalla collaborazione fra l'associazione Geologia Senza Frontiere onlus (GSF),Agrisophia progetti e ARPAL, con il supporto di Regione Liguria e del Centro Nazionale delle Ricerche di Genova. Alla Spezia l'evento è curato dal LABTER dell'Assessorato all'Ambiente del Comune attraverso i propri operatori in educazione ambientale che accompagneranno le scuole in una visita che vuole essere il più possibile coinvolgente.
La mostra infatti ruota intorno al concetto di paesaggio, nella sua dimensione estetica e culturale, e alle sue trasformazioni ad opera dell'uomo e degli eventi naturali. Pannelli ricchi di fotografie e schemi guideranno gli studenti alla scoperta delle cause e delle conseguenze del dissesto idrogeologico e di quanto si può fare in prima persona per prendersi cura del proprio territorio. Inoltre exhibit interattivi permettono di simulare alcuni eventi estremi e con i giochi ci si potrà mettere alla prova rispetto alle conoscenze acquisite.
L'attività è rivolta agli studenti degli ultimi due anni della scuola primaria e a quelli della secondaria di primo e secondo grado: è infatti possibile personalizzare il percorso di visita sulla base dell'età e delle esperienze pregresse dei partecipanti.
Le iscrizioni sono ancora possibili presso il LABTER del Comune, tel. 0187 280211, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il Centro Allende è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.