Harold Pinter è nato ad Hakney, un quartiere di Londra, nel 1930, è stato premio Nobel nel 2005, ed è scomparso nel 2008. "È uno dei miei autori preferiti. - racconta il regista Marco Balma - Fui subito affascinato dalla sua tecnica drammaturgica. Leggendo i suoi testi, ho imparato molto sul modo di scrivere per il teatro. La sua capacità di sintesi, le ridondanze, la circolarità ed i richiami, in punti strategici, a particolari di poca importanza, attorno ai quali è capace di far ruotare scene intere, sono una scuola eccezionale per chi vuole carpire i segreti di una buona scrittura teatrale. Eppure Pinter non è un autore facile, né da capire né da rappresentare. La difficoltà nel rendere al meglio i suoi lavori, non sta nei concetti, nelle trame psicologiche o nelle locuzioni verbali, al contrario. E' la semplicità che sconcerta, è la frase spezzata che annichilisce e soprattutto è il suo modo, unico, di usare le pause a sorprendere. Sembra che Pinter non faccia distinzione tra la parola ed il silenzio, sfrutta appieno la potenza di entrambe per dirigere e piegare l'attenzione del pubblico a seguire i suoi disegni. Il suo stile è asciutto, scabro, le sue parole sono schegge piantate nelle nostre certezze e come tali possono apparire fastidiose. Per rimuoverle però basta poco. Accettarle per quello che sono, non attribuir loro significati reconditi, non elucubrare su sottotesti inesistenti, limitarsi a vedere ed ascoltare solo ciò che si può vedere ed ascoltare. Limitarsi ai fatti. Pochi fatti. A Pinter piace stupire, ma senza effetti speciali. Il suo genio sta nel ridurre a normalità situazioni che parrebbero intricate, pane per i denti di psicologi e sociologi. Per quanto la nostra esistenza possa essere difficile, usa all'errore ed alle complicazioni, ha sempre un lato ironico, di più, assurdo, e Pinter lo scova e ce lo mostra, tanto che il suo teatro, seppur così diverso nella forma, è stato perfino accostato a quello di Beckett o Ionesco. Mantenendo queste caratteristiche, Pinter è riuscito a creare opere incisive ed inquietanti sulla violenza, la guerra, la prevaricazione del forte sul debole, trattandole senza retorica, stringendo lo spettatore all'angolo della propria coscienza. Nuda verità"
Da 20 anni sulla scena teatrale, il regista Marco Balma collabora con la Compagnia degli Evasi fin dalla sua fondazione, nel 2002, nelle vesti di autore, attore, regista ed insegnante di teatro. Come regista ha vinto due volte il Festival teatrale di Castelfranco di Sotto con 'Molto rumore per nulla' di W. Shakespeare e con "Estate e fumo" di T. Williams. Ha vinto lo stesso festival come autore-attore dello spettacolo "Sepolti vivi – memorie della miniera" che è stato premiato anche al Festival di S. Miniato, la città dei teatri.
Per gli Evasi è autore dei testi di molti degli oltre trenta spettacoli prodotti dalla compagnia. Ha preso parte a numerose produzioni video su temi come la resistenza con '"I ragazzi del '43-44" recitando con Ottavia Piccolo, o per il centenario della CGIL che ha visto la partecipazione di Ivana Monti, scrivendone le drammaturgie, fino ad arrivare ad essere chiamato come autore-attore per la messa in scena al Teatro Studio del Piccolo di Milano di "Dodici dodici '69" per il quarantennale di Piazza fontana al fianco di Laura Marinoni e Marco Balbi. Anche le sue poesie hanno ricevuto riconoscimenti al premio "Olympia" di Montegrotto Terme, ed al concorso "Canta il sogno del mondo" di La Spezia. La commedia "Fuori dalla stanza" ha ricevuto e il 1° premio speciale della giuria al concorso 'In punta di penna' di S. Miniato (PI). Delle recenti produzioni ricordiamo la lettura in 5 incontri dell'Iliade di Omero, la messa in scena del musical per ragazzi "Cyrano, spadaccino e poeta" con il coro "Fabrizio De Andrè" di Gloria Clemente e "JACOBS" di cui è autore per la Compagnia degli Evasi. Scrive per Emergency.
Gli attori
Bruno Liborio: recita a livello non professionistico da circa 30 anni, durante i quali ha partecipato alla messa in scena di numerosi spettacoli (noir, gialli, testi in costume, spettacoli di intrattenimento e spettacoli comici anche scritti in proprio). Entra nella Compagnia degli Evasi nel 2005 e dopo aver preso parte a 3 anni di laboratorio ha partecipato a diversi spettacoli degli Evasi tra i quali ricordiamo "Evasi'on Comedy" "Silvia ti amo" "Prigionieri" "La commedia degli equivoci" "Tempo di Semidei". Nel 2008 partecipa come comparsa all'Opera lirica "Rigoletto" presentata al Teatro Civico della Spezia. Tra il 2008 e il 2009 è docente di recitazione del laboratorio teatrale della Compagnia. Partecipa con Marco Balma e insieme al Coro bambini della scuola di musica "Fabrizio de Andrè" alla messa in scena di due musical per ragazzi scritti e diretti da Gloria Clemente "Don Chisciotte ed altre utopie" e "Cyrano de Bergerac spadaccino e poeta". Come cantante si classifica al 3° posto assoluto nel 2007 in coppia con A. Aquilani al Concorso di canto "Voci nuove – Notti magiche 2007" a Pisa. Nel 2010 è la voce dell'Inno del Comune di Castelnuovo Magra (SP) cantando "Miniera" di Gianmaria Testa. Nella recitazione cinematografica è attore ne "I maneggi di Zio Fransuà" per la regia di Alberto Cariola, lungometraggio prodotto dalla Agenzia delle Entrate. E' nel cast di "Così è se vi pare... (oppure no)" di L. Pirandello - Regia di Marco Lancia - Produzione indipendente. Nel 2009 partecipa ai video di "Informazione e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza nei settori del terziario e del turismo" - regia di Leonardo Gervasi - (commissionato dall'Inail Liguria sulla tematica relativa alla sicurezza dei lavoratori)
Elena Mele: svolge attività teatrale dal 1998 in qualità di attrice. E' socia fondatrice della compagnia teatrale "Compagnia degli Evasi" e ha partecipato a diverse messe in scena e a numerosissime repliche sul territorio spezzino, ligure, toscano, emiliano e lombardo fra le quali ricordiamo le sue parti da protagonista in: "Molto rumore per nulla" di W. Shakespeare "Estate e fumo" di Tennessee Williams, nel 2007 con la parte di Angela in "Sepolti Vivi memorie dalla miniera" si aggiudica il premio come miglior attrice " e Festival Nazionale di Teatro di San Miniato (PI) "L'Estate di San Martino". È voce narrante ed interprete in diverse iniziative culturali e teatrali, si citano: Lettura dei brani dal libro "Firmato Parpot", presentato dall'autore Alain Monnier, alla Spezia; Spettacolo per bambini "Buongiorno mondo!" scritto e diretto dal M° Gloria Clemente, Teatro Civico della Spezia; Lettura poesie nell'ambito del Convegno sulla Maternità nel giugno 2005 presso Villa Marigola a Lerici; Lettura poesie nella giornata conclusiva di premiazione del LericiPEA 2005 e 2007 realizzatasi presso Villa Marigola a Lerici; Lettura di poesie nell'ambito della manifestazione "Donne di Parola – Poesia al LericiPea" organizzata da LericiPEA presso la Fondazione CARISPE di La Spezia; Lettura poesie nella giornata conclusiva di premiazione del LericiPEA 2007 realizzatasi presso Villa Marigola il 20 settembre 2007.