Saranno esposte 36 immagini in bianco nero aventi come filo conduttore il "realismo poetico" ispirato ai grandi autori francesi degli anni '40-'50 del secolo scorso, quali Robert Doisneau, Willy Ronis, Edourd Boubat, Izis ecc. Una "street photography" a cui, da anni, ci ha abituato l'autore, che della fotografia umanista ha fatto il suo personale stile iconografico. Scrive di lui il noto critico e storico dell'arte Valerio Deho': "Cesare Salvadeo è un vero reporter della vita quotidiana, uno che non ha bisogno di grandi viaggi per trovare scatti da consegnare alla memoria collettiva. Per questo le sue foto in bianco e nero, rigoroso ed essenziale, sono "belle" perché realmente alla portata di tutti. Avremmo potuto farle anche noi, se solo avessimo la capacità del fotografo di osservare la realtà nei suoi aspetti più paradossali, dagli angoli inusuali, in cui l'intelligenza e la casualità si danno la mano per far nascere qualcosa di unico". La mostra sarà visitabile fino al 31 Agosto 2014 nei giorni Venerdì e Sabato dalle 21 alle 23 - Domenica dalle 10,30 alle 12,30.