"Becco di rame" è una fiaba che narra appunto la vicenda del riscatto dalla disabilità di un animale che, nel tentativo di difendere alcune galline assalite da una volpe all'interno di un pollai in una fattoria toscana, subì il distacco di parte del becco. Briganti, nella sua veste di veterinario al quale fu portata l'oca, non si perse d'animo: ricostruì la parte mancante in matallo e restituì così il pennuto alla sua normale vita di custode dell'aia. Poi, indossando i panni dello scrittore, traspose la vicenda in un racconto che in breve fece il giro d'Italia, entrando negli ospedali pediatrici come esempio per i bimbi di "rinascita" da una disabilità e stimolo per affrontare le difficoltà quotidiane e le malattie con fiducia e senza rassegnazione. La coppia Briganti-Becco di rame, consolidata da numerose iniziative benefiche ed incontri con i bambini, ha dato vita anche ad una Fondazione (presente su internet con un proprio sito) che mira a raccogliere fondi per finanziare progetti destinati sia ai bambini colpiti da varie forme di disabilità sia al recupero degli animali selvatici in difficoltà. Giovedì sera la strana "coppia" sarà in piazza a Levanto per raccontare la sua vicenda e continuare a diffondere tra i bimbi l'ottimismo indispensabile per superare gli ostacoli della vita. L'incontro è organizzato dal Comune di Levanto e dalla società torinese "Biblion", che gestisce la biblioteca civica "Vinzoni".