È stata presentata sabato mattina a Palazzo Civico, alla presenza del Sindaco della Spezia Massimo Federici, del Sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani, del consigliere della Fondazione Carispezia Gabriella Tartarini, del presidente dell'istituzione per i servizi culturali Roberto Alinghieri e del direttore artistico Italo Leali, la 46^ edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia.
Dopo un inverno ricco di riconoscimenti come l'inserimento nel top 5 in Italia per la formazione al Jazzit Award e quella nell'albo dei grandi festival presentati l'11 giugno al Ministero dei Beni Culturali dal ministro Dario Franceschini, il Festival Internazionale del Jazz della Spezia, organizzato da Comune della Spezia e Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, si appresta dal 5 luglio a spegnere la sua 46° candelina. Il più longevo festival d'Italia fondato da Tiberio Nicola, cui è dedicato un premio per giovani musicisti durante il festival, dal 5 al 20 luglio porterà nel Golfo dei Poeti centinaia di musicisti da tutto il mondo. Per due settimane si susseguiranno concerti, seminari, dibattiti, conferenze e jam session dedicati al jazz (
programma). Si partirà il
5 e 6 luglio da Porto Venere con i concerti di Javier Girotto, Enzo Pietropaoli, Luciano Biondini e Adriano Viterbini ad ingresso libero. Il 7 luglio il festival si sposterà a
Lerici con il concerto di Silvia Bolognesi e Angelo Olivieri.
Dal 9 luglio il festival si stabilirà alla Spezia al Teatro Civico di Piazza Mentana con tre grandi concerti con Tom Harrell ed il suo progetto "Color of a Dream", che vede tra le sue fila la nuova stella del jazz internazionale Esperanza Spalding, Peppe Servillo con il suo "Futbòl" con Javier Girotto e Natalio Mangalavite, che omaggia i racconti di calcio di Soriano, e con il progetto tutto spezzino composta da 60 elementi That's the way I fell now – A Tribute to Thelonious Monk che appunto rende omaggio al grande pianista statunitense. Dal 9 luglio inizieranno anche gli appuntamenti pomeridiani (ore 18.30) al Palco della Musica, che proseguiranno fino a fine festival con l'esibizione di Big Band americane ed italiane. Il 12 e 13 luglio il festival si sposterà al Porto Mirabello, che da due anni collabora al festival, per i concerti di Mauro Dolci & Diana Saiu Bass and Voice e The Tucson Jazz Institute Basie Big Band, neo vincitrice dell'Ellington Essential Award al Jazz at Lincoln Center di New York organizzato da Winton Marsalis. Dal 14 luglio si torna a piazza Mentana fino a fine festival. In una settimana sul palco collocato di fronte al Teatro Civico si esibiranno ad ingresso libero grandi protagonisti del jazz internazionale come Kenny Werner, Peter Bernstein, George Garzone e i nostri Riccardo Arrighini, Aldo Bassi e Elisabetta Antonini. Ad aprire questa serie di concerti il 14 luglio sarà la big band dell'Università dell'Oregon. Il 18 luglio il festival si sposterà però all'interno del Teatro Civico per un altro grande concerto con Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade. Il festival si chiuderà il 20 luglio con la finale e la premiazione del Tiberio Nicola Award 2014. Durante il festival si terrà anche la seconda edizione di Libri in Jazz con la presentazione di tre libri dedicati al jazz a cura di Angelo del Santo, Paolo Asti e Andrea Campanella. E il 20 luglio in collaborazione con Unindustria e Camera di Commercio sarà presentato il progetto Festival del Tunnel della Scuola Liceo Classico Lorenzo Costa (Bandi Progetto Color Your Life) dove l'organizzazione del festival affiancherà i giovani studenti collaborando allo sviluppo del progetto. "Da quando nel 2011 mi è stata affidata la direzione artistica del festival – dichiara
Italo Leali – ho sempre immaginato il Festival Internazionale del Jazz come qualcosa che sappia dialogare e interagire con il territorio e le sue realtà culturali e economiche. La mia era l'idea di una festa che coinvolgesse la città e le sue istituzioni e credo che quest'anno in parte ci siamo riusciti. Alla collaborazione con i comuni di Porto Venere e Lerici e quella con Porto Mirabello, che quest'anno doppia l'appuntamento, si sono aggiunte quelle con GGI gruppo giovani industriali Confindustria la spezia, Camera di Commercio e del Liceo Classico Lorenzo Costa. A queste vanno aggiunte le collaborazioni con i conservatori della Spezia, Adria e Benevento. Io credo che il Festival inoltre possa anche essere uno strumento per rivalorizzare luoghi pubblici della città. A tal fine quest'anno abbiamo organizzato presso il Palco della Musica, bellissima struttura dimenticata e non usata, sei appuntamenti tra concerti e presentazioni di libri. Anche quest'anno poi abbiamo coinvolto il mondo musicale spezzino nel festival con i concerti That's the way I fell Now del 9 luglio al Teatro Civico, della Monday Big Band del 15 luglio e quella dell'orchestra jazz del Conservatorio della Spezia il 20 luglio. Per quanto riguarda gli importanti riconoscimenti nazionali ottenuti dal festival quest'anno voglio solo dire grazie al Comune della Spezia e alla Fondazione Carispezia per la fiducia riposta nella mia persona e per il sostegno datomi in questi tre anni. Credo che stiamo iniziando a raccogliere i primi frutti di questi tre anni di lavoro e che un ringraziamento speciale vada anche a tutto il personale del Teatro Civico per il grande lavoro che fanno durante il festival."