Treni e stazioni nell'arte, mostra alla biblioteca di Deiva Marina

Treni e stazioni quindi protagonisti di numerosi romanzi e film o riprodotti in quadri famosi, un mondo che tutt'oggi emana un fascino particolare e quasi magico, vissuto con diversi stili di comportamento: da un lato la lettura durante il viaggio e la tendenza a immaginare il treno solo come spazio privato, dall'altro le conversazioni di chi lo vede come luogo di socializzazione. Attraverso questa piccola mostra di volumi e raccolte poetiche, cronache di giornali, locandine cinematografiche o riproduzioni di artisti famosi, ha così inizio un simpatico tragitto insieme al lettore, immaginato su di un treno virtuale che trova sul percorso altrettante stazioni di libri. Il treno pensato quale luogo di avventura e di suspense, che ci riporta a: "Assassinio sull'Orient Express e il "Il mistero del treno azzurro" di A. Christie o al racconto "Il segnalatore"di C.Dickens, scritto nel 1866 dopo il suo coinvolgimento in un incidente ferroviario. I versi di poeti come Pascoli, Carducci e la Dickinson che hanno scritto di treni in corsa divoranti chilometri fino a inghiottire le valli, le narrazioni di viaggi angoscianti, senza ritorno, sui convogli della morte o i treni delle truppe nei romanzi sulla guerra, fino al lungo viaggio-esodo in treno interrotto dalla neve nel Dottor Zivago di Pasternak. Le stazioni ferroviarie e i treni a vapore sono immortalati in pittura dagli impressionisti, Turner in primis nel 1844 e Monet con "La stazione di St. Lazare e la totale affermazione del treno avviene nelle tele dei futuristi italiani. Infine, non poteva mancare un riferimento al viaggio in treno verso luoghi di vacanza: reportage famosi di vedute dal finestrino, spesso riferiti anche alla nostra bella Riviera; a chiusura di questo percorso compare una interessante raccolta di saggi legati all'avvento della ferrovia ottocentesca nella nostra regione con un piccolo spazio dedicato ai più piccoli con libri illustrati e pop-up sui treni. Un ringraziamento ai Centri Sistema Bibliotecari della Spezia e Genova e alle biblioteche che hanno collaborato all'iniziativa fornendo i volumi richiesti. La mostra è visitabile nei giorni feriali dalle ore 9,00 alle ore 12,00.